L’edizione luglio 2021 del Lucca Summer Festival non si farà. Nonostante le riaperture e ‘lo slancio’ della campagna vaccinale arriva qualche giorno fa (18 giugno) la conferma ufficiale di quanto già dichiarato: “Dobbiamo confermarvi che l’edizione 2021 prevista a luglio non avrà luogo. Stiamo lavorando per trovare una data di recupero per i concerti di John Legend, Paolo Conte e Liam Gallagher. A tale proposito contiamo di darvi informazioni certe in merito entro la fine di questo mese. Tutti i biglietti per i concerti rinviati rimarranno validi”.
Nulla di nuovo quindi rispetto a quanto già preannunciato visto il prorogarsi dello stato di emergenza almeno fino al 31 luglio. Lo staff di D’Alessandro sta ora lavorando alla riprogrammazione dei concerti 2022: rinviato al 25 giugno quello di Nick Mason’s Saurceful of Secret, al 17 luglio di Ben Haerper, al 24 luglio di Brunori Sas. Dopo l’annullamento della data di luglio 2020, tappa a Lucca per Celine Dion il 15 luglio 2023.
Incognita anche sull’edizione ‘speciale’ di settembre, sotto gli spalti delle Mura, all’ex Campo Balilla. “A settembre bisogna ripartire – aveva dichiarato il patron Mimmo D’Alessandro -, sarà la prova del nove. Lo abbiamo dimostrato e lo dimostreremo anche stavolta: siamo un Festival affidabile e soprattutto sicuro”.
La deadline per allestire l’area era stata fissata a maggio, ma per ora nessuna conferma. L’idea è quella di un’edizione tutta italiana all’insegna, secondo le indiscrezioni, di artisti come Claudio Baglioni, Zucchero, Antonello Venditti e Francesco De Gregori, allestita in un’area da 6mila posti a concerto a cui si accederà attraverso un biglietto speciale dove sarà indicato l’orario all’ingresso così da evitare assembramenti durante l’afflusso ai cancelli in entrata e in uscita.
La normativa di sicurezza anti-Covid-19 prevede, come si legge nell’ultimo Dpcm, un massimo di mille spettatori per gli spettacoli all’aperto e di cinquecento per quelli al chiuso; l’auspicio dello staff di D’Allessandro è che, grazie ad un accordo con l’amministrazione comunale, la capienza possa allargarsi ad almeno 6mila spettatori per ogni serata, sempre rispettando il distanziamento e tutte le dovute precauzioni del caso. L’area il 23 settembre 2017, giorno del concerto dei Rolling Stones, di spettatori ne ospitò 56mila.
Possibile inoltre che il governo Draghi decida di ricorrere all’obbligo del Green Pass (tampone negativo nelle 48 ore prima o almeno una dose di vaccino, oltre alla guarigione), per presenziare a eventi con capienza maggiore di quella attualmente consentita. Incertezze anche sulla proroga dello stato di emergenza fino ad ottobre per prevenire la diffusione delle varianti.
L’evento dell’anno, orgoglio della città, per ora rimane quindi una ‘promessa’ di cinque concerti a settembre, tutti italiani, che saranno rivelati solo dopo (e se ci saranno) le dovute conferme in fatto di organizzazione.