Se riuscirai a mantenere la calma quando tutti intorno a te
la perdono, e te ne fanno una colpa.
Se riuscirai a avere fiducia in te quando tutti ne dubitano,
ma anche a tener conto del dubbio.
Se riuscirai ad aspettare senza stancarti di aspettare,
O essendo calunniato, non rispondere con la calunnia,
O essendo odiato a non lasciarti prendere dall’odio,
Senza tuttavia sembrare troppo buono, nรฉ parlare troppo da saggio;
Se riuscirai a sognare, senza fare del sogno il tuo padrone;
Se riuscirai a pensare, senza fare del pensiero il tuo scopo,
Se riuscirai a confrontarti con Trionfo e Rovina
E trattare allo stesso modo questi due impostori.
Se riuscirai a sopportare di sentire le veritร che hai detto
distorta dai furfanti per ingannare gli sciocchi,
o a vedere le cose per cui hai dato la vita, distrutte,
e piegarti a ricostruirle con strumenti ormai logori.
Se riuscirai a fare un solo mucchio di tutte le tue fortune
e rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
e perdere, e ricominciare di nuovo dal principio
senza mai far parola della tua perdita.
Se riuscirai a costringere cuore, nervi e tendini
a servire il tuo traguardo quando sono da tempo sfiniti,
E a tenere duro quando in te non resta altro
se non la Volontร che dice loro: “Tenete duro!”
Se riuscirai a parlare alla folla e a conservare la tua virtรน,
O passeggiare con i Re, senza perdere il senso comune,
Se nรฉ i nemici nรฉ gli amici piรน cari potranno ferirti,
Se per te ogni persona conterร , ma nessuno troppo.
Allora, nonostante tutto, ti farรฒ votare, Calenda!
(SE – Poesia di Rudyard Kipling non autorizzata)
(Ricevuta da Lettore ’40 e volentieri pubblicata)
(Immagine di copertina intitolata “Gorilla Lettore” di Federico Feroldi)