Palazzo Matteucci e Palazzo Froussard: un po’ di Parigi a Lucca

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Passeggiando sotto a quei portici tanto caratteristici, qualcuno può aver fantasticato di essere a Bologna, o più propriamente a Parigi. Nel secondo caso, l’immaginazione avrebbe sfiorato la realtà, perché quei maestosi palazzi sono un richiamo alla Parigi ottocentesca e sono nati per volontà di Elisa Bonaparte in Baciocchi, Principessa di Lucca e Piombino. L’opera fu commissionata al grande architetto Lorenzo Nottolini, il quale riuscì a dar vita a due residenze che rappresentano un unicum per l’urbanistica lucchese: Palazzo Matteucci e Palazzo Froussard.

Luigi Matteucci fu ministro della Giustizia, dell’Interno e degli Esteri del Principato di Lucca e Piombino, mentre Jean-Baptiste Froussard, francese, fu Segretario di Stato e di Gabinetto. Entrambi erano figure cardine del governo di Elisa Baciocchi, mentre i rispettivi palazzi dei due uomini simbolo del Principato, condizionarono il contesto urbano di Lucca e della neonata via Elisa. Le abitazioni di Froussard e Matteucci divennero il manifesto più scintillante della nuova via ispirata alla parigina Rue de Rivoli, che conduceva fino al al centro del potere, in Piazza Napoleone. Ben presto questa zona della città divenne un fiore all’occhiello, mentre la vita di corte tenuta presso queste magnifiche costruzioni suscitava l’invidia di molti.

Palazzo Froussard e Palazzo Matteucci vennero issati con caratteristiche differenti e facilmente riconoscibili rispetto a quelle dei canonici palazzi lucchesi, poiché entrambi derivavano da modelli di stile derivanti dalla corrente francese dell’inizio del XIX secolo. L’effetto urbanistico dell’insieme si fonda sulla continuità degli allineamenti e sul portico neoclassico corrente, elemento unificante del prospetto principale sulla strada. Lungo i fronti posteriori degli edifici si stagliano invece dei giardini ombrosi, proiezione intima dell’ufficialità delle sedi comunque ben visibile dalle mura urbane. Ancora oggi questi due palazzi colpiscono per la propria unicità, distaccandosi profondamente dai tanti altri palazzi che caratterizzano l’elegante centro storico della città di Lucca.

Tommaso Giacomelli
Tommaso Giacomelli
Giornalista e giurista, le passioni sono per me un vero motore per vivere la vita. Sono alla ricerca inesausta della verità, credo nel giornalismo libero e di qualità. Porterò il mio contributo a "Lo Schermo" perché si batte per essere una voce unica, indipendente e mai ordinaria.

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