Ci ha lasciati nella notte Rocco Castellano, storico presidente del Sant’Anna calcio, uomo di sport ed ex imprenditore conosciuto in tutta la città per la sua intraprendenza, le sue battaglie e la sua contagiosa passione. Nato a Salandra, in provincia di Matera, Rocco ha costruito il suo lavoro e la sua bellissima e numerosa famiglia all’ombra delle Mura, divenendo un riferimento per i giovani della città e prodigandosi fin dagli anni ’70 in vari progetti sportivi ed aggregativi che hanno coinvolto migliaia di persone. Il suo nome resterà per sempre legato alla Polisportiva Sant’Anna, di cui Castellano è stato anima, corpo e cuore per oltre cinquanta anni. Un amore sviscerato per lo sport e per il calcio ‘vecchia scuola’, quello dei sani valori e della cena tutti insieme al campo il giovedì sera. Un trascinatore indipendente e fuori dal coro, che con la sua innata simpatia mascherata da un approccio talvolta burbero, sapeva unire ed aggregare. Qualità rare e inestimabili, oggi più che mai. Per il suo Sant’Anna e per i suoi ragazzi Rocco ha condotto mille battaglie, non risparmiandosi mai.
Sul Presidente tutti potevano contare. Non c’erano risultati negativi, discussioni, litigi o sfuriate (frequenti e meravigliosamente uniche nelle modalità) che potessero realmente allontanare Rocco dai suoi ragazzi. Il Presidente era una certezza, con i suoi difetti e con le sue virtù. Lui era lì. Un rapporto unico e sincero, che andava oltre ai canonici dogmi della vita di spogliatoio e dello sport. E chi ha giocato nella sua squadra, o anche solamente ha avuto modo di incrociarlo sui fangosi campi sportivi della provincia, perdendosi tra le sue complesse analisi tecniche e le sue dissacranti battute, sa perfettamente di cosa stiamo parlando. Sarà un vero colpo al cuore non poterlo più vedere nel suo piccolo-grande ufficio del campo sportivo al Serpentone, teatro di indelebili ricordi, tra successi, sconfitte, lacrime e infinite risate. Quelle risate che tutti portano nel cuore, proprio come chi scrive.
Sarebbe bello che quel campo fosse intitolato a lui. Perché gli spetta. Perché ci ha sempre messo il cuore.
Ci adopereremo perché tutto questo un giorno sia realtà, è una promessa Rocco. E grazie di tutto. Ora e per sempre… c’è solo un Presidente!