Il Lucca Summer Festival 2022 è sempre più vicino: il cartellone è quasi del tutto completato e la città si prepara ad accogliere migliaia di persone impazienti di tornare ad ascoltare musica dal vivo, dopo 2 anni di stop. “Vogliamo ripartire ad ogni costo”, ci ha detto Mimmo D’Alessandro, che con la sua D’Alessandro e Galli organizza da ben 24 anni la manifestazione, “E’ un’emozione molto forte, mi sembra di essere tornato a 40 anni fa, quando ho iniziato a fare questo lavoro. In realtà ogni anno aprire a Lucca è sempre come un nuovo debutto”.
L’edizione 2022 del Lucca Summer Festival presenta una line-up importante, in grado di coprire ogni genere musicale ed ogni tipologia di pubblico: Nick Mason, che, come ha detto D’Alessandro, “vuol dire Pink Floyd”, e ancora Robert Plant (Led Zeppelin), la stella della black music John Legend, Blanco e Justin Bieber per i più giovani, Venditti e De Gregori a rappresentanza del cantautorato italiano e molti altri (al termine dell’articolo l’elenco dettagliato di date e artisti). “Abbiamo cercato di accontentare tutti attraverso questa manifestazione che, più che un festival, è una vera e propria rassegna della musica”, ha commentato D’Alessandro.
Certo che, se si fosse riusciti a bissare il concerto dei Rolling Stones di 5 anni fa, sarebbe stato perfetto, la vera ciliegina sulla torta di un’edizione del Summer Festival che si presenta come tra le migliori degli ultimi anni. Ma perché si è persa questa occasione? Cosa è successo? Nei giorni scorsi se ne è parlato molto, ma D’Alessandro ci tiene a precisare alcuni punti:
“Lucca era in pole position, purtroppo però la burocrazia ha dei tempi molto lunghi, mentre con gli Stones devi essere veloce, non puoi perdere tempo. La lentezza in generale non fa parte del nostro mondo. La mia frustrazione è proprio questa: in 24 anni di Festival, non abbiamo mai creato un problema, non c’è mai stato un incidente né alle persone né alle strutture, è stata sempre una grande, meravigliosa festa. Da qui è passata la storia della musica. Dovrebbe andare tutto naturalmente liscio, eppure ogni anno bisogna ricominciare da capo, presentare le stesse domande e via dicendo. Dopo gli Stones al Campo Balilla, dovrebbe essere facile riprodurre lo stesso evento in seguito; d’altra parte ogni anno utilizziamo gli stessi posti, la stessa struttura, gli stessi metri quadrati, perché dobbiamo ricominciare da capo e bloccare tutto? Anche oggi abbiamo dovuto affrontare problemi relativi proprio a questo aspetto, a volte servono settimane per avere delle risposte che vengono rimandate di giorno in giorno e non arrivano mai”.
Non è la prima volta che Mimmo D’Alessandro affronta questo argomento, muovendo delle critiche importanti a tutte quelle Istituzioni e a quegli Enti coinvolti nella realizzazione di una manifestazione come il Summer Festival: “Lucca è meravigliosa, ma è un ambiente molto difficile”, ha detto D’Alessandro, “Nonostante tutto continuiamo a portare avanti il Festival, perché la città dà delle emozioni uniche. Ma non è affatto semplice”. E a maggior ragione adesso, dopo i due anni di stop forzato dovuto alla pandemia, proprio adesso che sta finalmente ripartendo, il mondo della musica e dello spettacolo avrebbe bisogno di un sostegno e un aiuto da parte delle Amministrazioni di ogni livello.
D’altra parte, una manifestazione come il Summer Festival comporta una serie di vantaggi, nonché ritorni, alla città: da un lato visibilità a livello mondiale, grazie ai grandi nomi che la inseriscono nelle tappe dei propri tour; dall’altro un afflusso di persone che contribuisce a muovere l’economia dell’intero comune e di tutta la piana, occupando hotel e B&B, frequentando locali, acquistando nei negozi. Perché, quindi, dovrebbe essere rallentato il lavoro di organizzazione di questo evento? Non è controproducente per la città stessa?
“Il concerto dei Rolling Stones di 5 anni fa”, ha detto D’Alessandro, “ha lasciato il segno nel pubblico e negli artisti, che continuano a parlarne come di un’esperienza unica. Lì abbiamo dimostrato che a Lucca si può fare questo e molto altro, si potrebbe fare qualunque cosa. E allora dico: aiutateci, non metteteci ostacoli. Per portare gli Stones a Lucca sono stati necessari anni, ho vissuto con loro, li ho accompagnati ai concerti di Cuba e Buenos Aires, tutto questo per riuscire a convincerli. E grazie a quell’evento siamo riusciti a dare alla città un’esposizione enorme, nonché completamente gratuita. Tutto ciò dovrebbe essere apprezzato, ma non è così”.
E anche quest’anno, a parte l’occasione mancata dei Rolling Stones che, orfani del batterista Charlie Watts, si esibiranno a San Siro a Milano, la D’Alessandro e Galli è riuscita a portare in città artisti di altissimo livello. Nei prossimi giorni verrà dato un ultimo importante annuncio, ma D’Alessandro non si è voluto sbilanciare: “Stiamo giocando su 3 nomi, speriamo di chiudere positivamente nei prossimi giorni”. Ma non perde tempo, perché intanto sta già pensando al prossimo anno, anticipando che sono già in programma un paio di eventi davvero importanti.
Finalmente, dopo 2 anni, non solo piazza Napoleone e il Campo Balilla, ma tutte le strade della città torneranno a riempirsi di musica la sera e di persone appostate in coda nel sole cocente del pomeriggio. D’altronde, non si possono menzionare “Lucca” ed “estate” senza pensare al Summer Festival.
Cartellone Lucca Summer Festival 2022
- 25 giugno Nick Mason’s Saucerful of Secrets
- 26 giugno Paolo Conte
- 01 luglio Caparezza
- 06 luglio Liam Gallagher + Kasabian
- 09 luglio John Legend
- 10 luglio Antonello Venditti & Francesco De Gregori
- 14 luglio Robert Plant & Alison Krauss + Carmen Consoli
- 15 luglio Litfiba
- 16 luglio Marracash
- 17 luglio Ben Harper & the Innocent Criminals – Opening Act: Christone “Kingfish” Ingram
- 21 luglio Blanco
- 24 luglio Brunori SAS
- 31 luglio Justin Bieber