Via delle Sette arti è la parallela di via Elisa, che da via Santa Chiara porta a Piazza San Ponziano. È importante perché ci comunica che che già dalla metà del XII secolo esistevano organizzazioni artigiane a Lucca. Di queste facevano parte i maestri di pietra e muro, del legno e del ferro, nonché della seta e della lana, ma anche gli orafi, i calderai e molti altri ancora. Inoltre, a Lucca era necessario iscriversi a un albo di arte o professione, che si occupavano di organizzare le tecniche, i salari e il prezzo delle loro merci destinate all’esportazione, di cui Lucca si faceva vanto.
La sede delle corporazioni era originariamente collocata nella chiesa di San Bartolomeo in Silice, successivamente venne deciso di spostare il tutto in un nuova edificio, dove furono inserite le insegne marmoree delle sette arti, che furono scolpite dal maestro Antonio Pardini, di Pietrasanta. Quest’ultimo ebbe come pagamento per il lavoro svolto ben sette fiorini e undici bolognini, una somma decisamente alta per la sua epoca. In data 1610 ci fu un ultimo trasferimento nell’angolo tra Piazza San Ponziano e via delle Sette Arti, dove ancora oggi si possono vedere tutte le insegne originali, fuorché una che è stata rimossa.