Con la morte di Giovanni Pierami scompare un’altra figura di lucchese impegnato nella pubblica amministrazione fin dai tempi della DC. Si era avvicinato alla politica con spirito di partecipazione finalizzata a rappresentare il territorio: in questo caso Pontetetto e la zona a sud della città. In concreto, dopo l’esperienza iniziale nel consiglio di frazione, venne eletto consigliere comunale, poi assessore e vicesindaco.
Superato il traumatico passaggio dalla prima alle seconda repubblica, come si usa dire, non interruppe la sua attività politica e fu fra i fondatori della lista civica “Per Lucca e i suoi paesi” entrando appunto nella giunte comunali guidate prima da Pietro Fazzi e poi da Mauro Favilla; ed è da lì che emergeva effettivamente la differenza di metodo, come del resto era naturale rispetto alle nuove leve, nell’approccio alla soluzione dei problemi amministrativi e nei rapporti con il cittadino.
Anche dopo aver lasciato gli incarichi sopra citati non ha mai interrotto la sua attenzione alla vita pubblica. Ricordiamo ad esempio la proposta che pochi anni fa, consegnò alla precedente amministrazione: ripristinare la rete idrica del canale Ozzeri per poter organizzare un turismo sostenibile e praticare sport, valorizzando i luoghi e le loro tradizioni. Una proposta che è sempre agli atti del comune e che potrebbe essere ripresa e portata avanti dall’attuale giunta Pardini.
Si è spento, dopo una lunga malattia, mercoledì mattina tra gli affetti di casa, circondato dalla moglie e dai suoi tre figli. Oggi il funerale nella sua Pontetetto alle ore 11.30.