Nella primavera del 2024 il Centro Nazionale per il Volontariato ha commissionato ad IZI Spa una rilevazione statistica sulla popolazione giovanile in Toscana. La ricerca è stata finanziata grazie ai contributi in ambito sociale di Regione Toscana per soggetti del Terzo settore (anno 2023).
L’obiettivo principale della ricerca è stato quello di capire quali fossero i livelli di coinvolgimento sociale della popolazione giovanile residente nella regione Toscana, sia a livello di sentimento nei confronti del significato della partecipazione, della solidarietà e dell’impegno, sia a livello di adesione alle associazioni e/o gruppi.
Gli strumenti e gli ambiti di ricerca sono stati definiti da un’équipe interdisciplinare convocata dal Centro, unendo le competenze di progettisti ed educatori giovanili, youth workers, psicologi.
La ricerca è stata presentata nell’ambito di “Linfa e Radici” il seminario annuale organizzato da Regione Toscana, CESVOT e Cnv.
IL CAMPIONE DI RIFERIMENTO
Il campione di giovani intervistati è stato costruito per restituire un’immagine statisticamente affidabile delle persone tra 18 e 30 anni residenti nella nostra Regione.
Figura 1 – Distribuzione per sesso
I 503 giovani intervistati rappresentano un campione rappresentativo per sesso ed età della popolazione target. Di seguito sono illustrate le principali caratteristiche rilevate, in termini di dimensioni anagrafiche in senso stretto nonché attributi personali.
Figura 2 – Distribuzione per età
Figura 3 –Distribuzione per titolo di studio
NOTA METODOLOGICA
L’indagine è finanziata da Regione Toscana a valere sul bando “Contributi in ambito sociale a sostegno del Terzo Settore 2023” ed è stata condotta da IZI – metodi, analisi e valutazioni economiche Spa. È stata utilizzata la tecnica CAWI – Computer Assistent Web Interviewing – somministrando un questionario completamente strutturato ad un campione rappresentativo per classi di età e sesso della popolazione di 18 – 30 anni residente nella regione Toscana. La rilevazione ha avuto luogo nella settimana dal 6 al 10 maggio scorso.
Sono state effettuate 503 interviste.
I VALORI
Ai giovani intervistati è stato chiesto di scegliere i tre valori considerati i più importanti in una batteria di dieci, comprendente sia dimensioni legate alla sfera individuale che collettiva. Nell’idea di strutturazione del questionario quelli orientati agli ambiti politici, sociali e collettivi o comunque rivolti verso l’altro diverso da sé sono:
- pace e solidarietà;
- sostenibilità ambientale;
- giustizia sociale e partecipazione politica;
- amicizia/empatia;
- amore, famiglia, figli.
Come si può notare dall’elenco, i valori spaziano su un campo vasto, toccando non solo i grandi macro-temi sociali, ma anche aspetti relazionali. Gli ultimi due in particolare, sebbene sembrino esclusivamente legati alla vita privata, mettono in luce aspetti relativi alle relazioni interpersonali, suggerendo che l’attenzione verso gli altri è una componente fondamentale del benessere personale e collettivo, che del resto si compenetrano a vicenda.
I valori personali, individuali e rivolti verso sé stessi sono invece:
- libertà personale, inteso come espressione del sé e della propria individualità;
- benessere psicofisico;
- carriera, fama, successo;
- libertà di non lavorare/vita fuori dal lavoro;
- avere molte esperienze, relazioni, partner.
I valori maggiormente scelti (per graduatoria completa e dettagliata si veda tabella 1), a prescindere che lo siano stati per primo, secondo o terzo, sono:
- benessere psicofisico (60,2%);
- amore, famiglia, figli (54,8%);
- libertà personale (43,1%).
Il podio di ciò che viene considerato più importante dal punto di vista morale denota che i giovani toscani considerano estremamente rilevanti il sé e le relazioni strette, specie quelle familiari e/o affettive. Concetto che si conferma con i valori che seguono in classifica:
- amicizia/empatia (31,5%);
- pace e solidarietà (28,5%).
Tabella 1 – Indicaci quali sono per te i 3 valori prioritari in ordine di importanza
In sintesi, l’analisi dei valori scelti dai giovani toscani rivela un interessante equilibrio tra la ricerca del benessere personale e l’importanza delle relazioni affettive e sociali, suggerendo una generazione che, pur essendo molto attenta alla propria realizzazione individuale, non perde di vista l’importanza della comunità e della solidarietà. Gli spazi di coinvolgimento dei giovani alle diverse manifestazioni della vita sociale sono molto ampi.
I PROGETTI
Per i giovani il futuro non è un’ipotesi astratta, ma un domani concreto del presente nel quale sono impegnati a costruire le basi per la propria realizzazione personale e professionale. La riflessione su sogni e progetti non è quindi un esercizio teorico, ma un’attività pragmatica e vitale. È in questo contesto che i giovani elaborano visioni per il proprio futuro, pianificando percorsi formativi e professionali, stabilendo relazioni significative e cercando di comprendere il proprio ruolo all’interno della società. Secondo Erik Erikson, nella sua teoria dello sviluppo psicosociale, i giovani si trovano nella fase della “identità contro confusione di ruolo”, durante la quale cercano di capire chi sono e quale direzione vogliono dare alla loro vita. Questo è il momento in cui i sogni e i progetti assumono un ruolo fondamentale, aiutandoli a costruire una visione coerente del loro futuro. Per capire in che misura i giovani siano disposti ad “impegnarsi” è quindi necessario inquadrare le loro aspettative e definire gli orizzonti, anche temporali, della loro progettualità.
Per comprendere cosa pensano di fare i giovani toscani nei prossimi 12 mesi, è stato chiesto loro quale pensano essere il cambiamento più importante che li riguarderà. Prevale l’azione di proseguire con il progetto di vita in corso, sia esso di studio o lavoro (40,9% dei casi). Circa un terzo dei rispondenti (32,4%) ha dichiarato invece di voler cercare o cambiare lavoro, appena il 16,3% vuole iniziare un nuovo percorso di studio (la maggior parte delle persone da 18 a 30 anni hanno in genere già impostato i propri studi e in pochi intendono porsi su di una nuova traiettoria), mentre il 10,4% non sa cosa farà.
Tabella 2 – Nei prossimi dodici mesi, qual è il cambiamento più importante che pensi di fare? Distribuzione per sesso e condizione occupazionale
(SEGUE: nei prossimi articoli saranno presentati ulteriori estratti della ricerca. LEGGI ANCHE: “Il CNV presenta: L’impegno giovanile in Toscana“)