Una nuova realtà, giovane e dinamica, vicina finalmente alle esigenze degli amici animali. Sensibilizzare sulle esigenze primarie degli animali domestici e migliorare l’experience dell’acquisto nel campo del pet food: questi sono gli obiettivi di Hygge, la nuova piattaforma al femminile che rapidamente sta entrando nel cuore di tutti i pet lovers italiani.
Un’idea strutturata, ambiziosa e ben delineata, che le sei ragazze di Hygge, Clarissa, Martina, Giada, Melissa, Nicole e Rebecca, spiegano ottimamente con un interessante comunicato- intervista suddiviso in diversi punti.
Con piacere, lo riportiamo di seguito.
COS’E’ HYGGE
“Hygge è nata in primis dalla volontà di cambiare l’experience dell’acquisto nel campo del pet food. Noi ragazze abbiamo tutte un cane e tante, troppe volte, ci siamo sentite abbandonate di fronte agli scaffali del cibo per cani, pieni di quei sacchi di crocchette così diversi eppure così simili! Capire quale formulazione fosse la migliore per i nostri pelosi a tratti diventava un’impresa. Così, dalla consapevolezza che dalla scelta del cibo che li propinavamo dipendeva la loro salute, è nata l’idea di Hygge. Abbiamo pensato “e se scegliesse il veterinario il cibo giusto per il nostro cane? Se lo ponderasse proprio sulle sue esigenze?” …Hygge è nata così, da una riflessione davanti ad uno scaffale del supermercato! Poi ovviamente l’idea è maturata. Non ci bastava più pensare alla sola salute dei nostri amici a quattro zampe, volevamo fare qualcosa di buono anche per l’ambiente. Studiando i nostri competitors, infatti, è emerso che quasi tutti utilizzano imballaggi di materiali accoppiati (per lo più plastica e alluminio) e quindi non riciclabili. Considerando che in Italia ci sono 7 milioni di cani (che ovviamente mangiano! ) l’impatto ambientale di questo settore ve lo lasciamo solo immaginare! Ci siamo così fissate un goal difficilissimo ma per noi necessario: creare per le nostre crocchette un packaging sostenibile e riciclabile nella carta. Dopo molti mesi di ricerche, telefonate e porte chiuse in faccia un professore del Politecnico di Torino specializzato nel settore ci ha teso la mano. Adesso non ci resta che realizzare il prototipo delle nostre buste per partire con la produzione!”
IL TEAM
“Il nostro team è nato da uno di quegli incastri che la vita a volte crea e che li per li non hanno senso… ma che se poi guardi dall’alto compongono un puzzle perfetto. Io (ndr Giada) e Martina ci siamo conosciute al corso di preparazione all’esame di avvocato. Entrambe siamo giuriste ma la Legge non è l’unica passione che ci lega. Anche i nostri cani, Iron e Caffè, hanno fatto da collante tra noi. Così, appunto, riscontrando i soliti problemi nella scelta del cibo da dare loro, è nata l’idea. E poi una serie di coincidenze ci hanno portato ad incontrare dapprima Clarissa e poi Rebecca, Nicole e Melissa. Abbiamo creato un team rosa e ne andiamo molto fiere. D’altronde in un Paese che non investe nella sostenibilità noi andiamo contro corrente. Per la stessa ragione, in un Paese che vorrebbe farci credere che ancora uomini e donne non si equivalgono, noi alziamo la testa e lanciamo il guanto di sfida. Investiamo in sostenibilità e lo facciamo da giovani imprenditrici con un team tutto pink!”
COME FUNZIONA
“Come già anticipato proponiamo delle crocchette estruse monoproteiche con l’aggiunta di frutta e verdura a pezzi, disidrata in modo naturale. Le nostre crocchette sono human grade e prodotte con materie prime 100% italiane. La cosa che ci piace di più sottolineare è che saranno contenute in un imballaggio di carta testata per non alterare le caratteristiche alimentari del prodotto ma totalmente allineata con le esigenze di sostenibilità ambientale. Abbiamo un team di veterinari e specialisti in nutrizione del cane che hanno elaborato, attualmente, 25 formule diverse che si adattano alle più disparate esigenze dei vari pelosi. Oltre a queste formule hanno elaborato anche un test e un algoritmo che, a seconda delle risposte, indirizza il proprietario verso la crocchetta “su misura” per il proprio amico. Non solo. Il programma crea automaticamente la scheda del cane dove ciascun “umano” può annotare i progressi o problemi del proprio cane in modo da rendere partecipe il veterinario di hygge (disponibile nell’apposita chat tutti i giorni, a fasce orarie predeterminate), del suo stato di salute. Insomma abbiamo pensato di creare una vera e propria servitizzazione intorno al prodotto. L’acquisto di Hygge sarà un’esperienza che non si esaurisce quando il sacco eco friendly di crocchette arriva a casa ma che ti accompagna in ogni singolo passo, fino all’acquisto successivo”.
COME SOSTENERE HYGGE
“Abbiamo pensato ad un crowdfunding per finanziare il progetto nella parte dedicata alla produzione del packaging riciclabile nella carta. Infatti, sebbene ognuna di noi abbia investito fino all’ultimo centesimo in questa azienda e in questo sogno, i soldi purtroppo non sono sufficienti ad avviare la produzione degli imballaggi. Non volendo fare un passo indietro verso soluzioni più economiche (già adottate dagli altri imprenditori nel pet food), abbiamo pensato che l’unica chance fosse quella di appellarsi alle persone. Di trovare qualcuno che come noi vedesse l’esigenza di innovare ogni settore trainandolo verso una via decisamente più green. Il futuro è nelle nostre mani ma se continuiamo a guardare agli interessi economici e basta non ne ricaveremo niente di buono. Quindi siamo ben disposte a fare dei sacrifici e ad investire sulla sostenibilità diventandone le pioniere, in Italia, per questo settore. Ma da sole non riusciamo a farcela. Ecco perché il crowfounding! Raggiungere la somma prefissata ci consentirebbe di avviare la produzione dei sacchi e di essere operative sul mercato entro fine gennaio. Ecco il link per sostenere il nostro progetto: https://www.produzionidalbasso.com/project/eliminiamo-insieme-la-plastica-dal-petfood-aiutaci-investendo-sulla-sostenibilita/“.
IL FUTURO E’ GREEN (E PINK)
“I materiali utilizzati per gli imballaggi sono carte di diversi spessori e grammature che ci consentono di mantenere le crocchette in ottimo stato di salute. Essendo carta, ovviamente, è smaltibile nella carta e riciclabile al 100%. Attualmente in Italia, i sostenitori del “green” stanno aumentando di giorno in giorno. Questa esigenza è sempre di più avvertita in ogni settore (dai contenitori del gelato a quelli degli shampoo) perché sta diventando urgente prendere provvedimenti seri di fronte ad un consumismo e menefreghismo nei confronti dell’ambiente che ha portato, in estrema sintesi, alle soglie del disastro che stiamo attualmente vivendo… Pertanto, sebbene ancora di nicchia, crediamo che sia un’esigenza avvertita progressivamente in crescendo. In Italia fare impresa è una sfida. Fare impresa, essere donne ed essere giovani è come scalare a mani nude l’Everest. Ma le sfide ci piacciono. E le donne sono forti, più di quanto si pensi. Quindi risponderei così: fare impresa in Italia è una missione. L’Italia è il nostro Paese e non vogliamo andare scappare all’estero. Essere donne ci rende più agguerrite, più capaci di sacrifici perché sappiamo che rispetto ad un team maschile, per essere prese sul serio, dobbiamo fare il doppio e meglio. Essere giovani, infine, ci fa intravedere una possibilità di cambiamento e innovazione e ci fa essere abbastanza sfrontare da poter sperare di cambiare un settore che i “big” del nostro settore non hanno intenzione di modificare per logiche economiche e di comodità”.
CRESCITA E PROGETTI FUTURI
“Per il futuro, per farci conoscere, vogliamo puntare sul nostro essere giovani e a nostro agio con la tecnologia. Faremo così una campagna marketing totalmente improntata sui social ma anche sulla condivisione. A breve uscirà un libro illustrato, “Le avventure di Hygge”, che racconta l’importanza di investire in sostenibilità per evitare il collasso del nostro Pianeta. Il libro l’ho scritto io, in quarantena, pensando proprio a quelle che erano le motivazioni per cui era così importante avere imballaggi sostenibili. Ecco, anche rendere conoscibili i nostri valori in modo non convenzionale farà parte della nostra campagna”.