Oggi pomeriggio (26 novembre), alle 16,30, al San Luca Palace Hotel in via San Paolino si terrà una conferenza sul tema del conflitto in Ucraina dal titolo Guerra, crisi e sanzioni. Come uscirne e salvare l’Italia organizzata dall’associazione Vento dell’Est.
A confrontarsi saranno il reporter di guerra Gian Micalessin, autore di numerosi reportage dal fronte, l’avvocato ed esperto di economia Marco Mori, volto noto del panorama politico sovranista, e il presidente dell’associazione Vento dell’Est Lorenzo Berti. A moderare il dibattito la giornalista lucchese Bianca Leonardi.
“L’incondizionato sostegno militare a Kiev e le masochistiche sanzioni anti-russe ci stanno conducendo verso il rischio di una drammatica estensione del conflitto ed una crisi economica senza precedenti – spiegano gli organizzatori – occorre pertanto invertire quanto prima questa pericolosa tendenza attraverso il sostegno attivo a negoziati concreti e realistici”.
Al termine della conferenza si terrà un aperitivo solidale di raccolta fondi a sostegno della popolazione del Donbass al bar Viceversa in via Jacopo della Quercia 350.
Peccato, avevo sempre apprezzato Gian Micalessin per i suoi reportage dai teatri di guerra di tutto il mondo. Mi meraviglia ora vederlo in compagnia di persone filoputin, che non conosco e non mi interessa conoscere, che non solo giustificano l’aggressione russa, ma addirittura falsificano platealmente la realtà fingendo di ignorare i crimini commessi a danno di civili, il tentativo di ridurre alla fame e al freddo un’intera popolazione. Ciliegina sulla torta la raccolta di fondi per “le popolazione del Donbass” Quelle filorusse si suppone.
Caro Di Grazia, il mondo è più complicato di quanto io e lei possiamo supporre. Nella vita ho imparato che non ci sono buoni e cattivi, non ci sono guerre giuste o sbagliate, ci sono solo azioni umane che funzionano ed azioni umane che non funzionano. La gestione del crollo dell’URSS da parte americana semplicemente è stata un’azione umana che ha portato più danni che benefici a tutti, compresi gli americani stessi.
E invece, caro Pierotti, le guerre giuste ci sono, basti pensare a quella che Francia ed Inghilterra dichiarono alla Germania Nazista dopo l’invasione della Polonia, perchè è bene ricordare che la seconda guerra mondiale, che portò alla fine del nazifascismo, scoppiò perchè furono le potenze occidentali a dichiararla alla Germania e non viceversa. Quanto al fatto che il crollo dell’Urss ha portato a tutti più danni che benefici, lo vada a spiegare ai polacchi, ai cechi, agli slovacchi, agli estoni,, ai lituani etc.