“In una città come Lucca e in un territorio provinciale come quello lucchese dove lo sport si trova ai margini della programmazione amministrativa, con impianti fatiscenti come il PalaTagliate e tantissimi campi sportivi e palestre in condizioni pessime, molti dei quali chiusi senza alcuna speranza di essere riaperti, la pandemia e la sua dissennata gestione a livello governativo hanno affossato anche il settore privato dello sport, l’unico che funzionava.
Come è accaduto per ristoranti e esercizi pubblici, anche le palestre e i centri sportivi, ottemperando alle disposizioni dettate dal Governo, si sono impegnati economicamente per dotarsi di strutture adeguate allo svolgimento, in questi periodi straordinari, della loro attività, col risultato di essere costretti, dallo stesso Governo, a chiudere i locali senza usufruire di un adeguato ristoro economico come sarebbe stato giusto e doveroso.
Non c’è bisogno di scomodare grandi pensatori del passato che hanno certificato l’importanza del benessere fisico anche per la salute mentale e l’iniziativa personale, per tanti motivi, non può avere lo stesso impatto di una organizzazione puntuale e tecnica come quella degli staff delle palestre e dei centri sportivi lucchesi che hanno dimostrato sempre grande professionalità e attenzione.
Un mondo, quello dello sport praticato agonisticamente oppure strutturato grazie alla frequentazione delle palestre che muove migliaia di persone e assicura occupazione e importanti ritorni a livello sanitario, specialmente nel campo della prevenzione.
Insieme al coordinatore provinciale Maurizio Marchetti, faremo dunque pressione affinché il comparto sportivo torni a svolgere il suo ruolo primario anche a Lucca e provincia e possa operare in sicurezza, ma tornando a lavorare. Altrimenti il governo Conte o quale sarà deve provvedere con importanti ristori, che assicurino la sopravvivenza al mondo sportivo e ai suoi operatori”.
Fabrizio Giovannini
Responsabile sport e tempo libero Forza Italia Lucca