Gigliola, il locale chic e all’avanguardia che ha fatto breccia nel cuore dei lucchesi

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Sono giovani, intraprendenti, ambiziosi e con alle spalle un’esperienza ricca di successi. Sono tre amici lucchesi coloro che hanno dato vita a Gigliola, una realtà innovativa e fuori dagli schemi nel campo della ristorazione a Lucca, a metà tra un bistrot parigino e un’osteria di Trastevere. L’apertura ha raccolto così tante partecipazioni che in pochissimo tempo Gigliola è riuscita a conquistarsi quel posticino nel cuore dei lucchesi.

Abbiamo parlato con loro che ci hanno raccontato la realizzazione del loro sogno, l’inaspettato inconveniente della pandemia e la voglia di tornare alla normalità e di regalare ancora tante emozioni ai loro già affezionati clienti.

Chi sono i protagonisti che stanno dietro a Gigliola?
Siamo Lorenzo, Benedetto e Stefano. Siamo un gruppo di amici, di colleghi, di soci. Compagni di avventura. Alle nostre spalle la forte solidità di Paola Barbieri e di tutta la squadra storica del Ristorante Giglio.

Gigliola ha avuto, fin da subito, una grande appeal nei cittadini lucchesi, complici i vostri successi al ristorante Giglio. Come nasce questo progetto ambizioso?
Il progetto nasce qualche anno fa, l’idea iniziale era quella di aprire un forno dove produrre pane da vendere al ristorante e al dettaglio. Abbiamo visto tanti fondi dentro e fuori dalle mura fino a quando non abbiamo trovato i locali industriali di un ex meccanico di motori Marelli, in fondo al corso Garibaldi. Innamorati di queste mura e di questa caratteristica zona del centro storico abbiamo sviluppato un progetto più ampio. Ci siamo seduti al tavolo più volte per capire quale fosse l’investimento migliore da fare, pensando a cosa non c’è a Lucca e cosa il mercato voleva. Alla fine non abbiamo potuto fare altro che realizzare il locale che noi stessi avremmo voluto come utenti, perché tutto quello che facciamo, in cucina e come imprenditori, è fatto con la passione e con il cuore.

Il punto di forza di Gigliola?
Gigliola ad oggi è un luogo dedicato alla qualità e all’informalità. Panifichiamo, cuciniamo, selezioniamo vini e prodotti alimentari, con il fil Rouge del gusto e dell’etica prima di tutto. Da Gigliola puoi venire a comprare la cena per casa, comprare una bottiglia di vino naturale, mangiare un piatto nella pausa pranzo o una cena con vino e cibo a fiumi. Siamo aperti il pomeriggio, alle 5 sforniamo la focaccia e l’andazzo che stava prendendo il locale prima del lockdown era quell’anima da osteria , che noi amavamo. Gigliola nasce per essere un punto di riferimento sempre aperto, dove vai anche per fare un saluto senza la pressione di dover fare niente. Tanti amici venivano a pranzo e si fermavano il pomeriggio a stappare e far merenda. Stavamo per comprare le carte da ramino…

Non è facile aprire un locale di questi tempi, come riuscite a distinguervi?
I tempi non erano facili prima e adesso lo sono ancora meno. Purtroppo dobbiamo accettare di vivere questa Italia degli anni 20 e provare a fare quello per cui siamo nati: stare ai fornelli e dietro un banco, accogliere e far stare bene le persone, regalare un momento di gioia.

L’inaugurazione è stata poco prima dell’emergenza sanitaria, come l’avete gestita?
L’inaugurazione è stata il 23 febbraio, il primo focolaio a Codogno di 16 persone è stato individuato due giorni prima. Non avevamo idea di cosa potesse succedere come la maggior parte della popolazione. Ai tempi la sola idea di una pandemia era qualcosa che non ci apparteneva. Adesso la prospettiva è completamente diversa ma è facile parlare ora.

Cosa ne pensate della riapertura secondo le direttive governative?
Siamo soddisfatti, eravamo pronti a non riaprire in caso di ristorante allestito a sala operatoria. Noi ci impegneremo per far rispettare le norme al massimo, starà però alla coscienza di tutti adottare per i prossimi mesi un nuovo modo di approcciarsi al prossimo. E poi speriamo che presto tutta questa storia finisca perché ne abbiamo le tasche piene e abbiamo una grande voglia di ricominciare a fare il nostro lavoro al 100% come si deve!

Le parole di questi giovani imprenditori lasciano sicuramente la voglia di entrare in uno di quei posti in cui il profumo di pane appena sfornato ti avvolge, un buon vino ti coccola e la gentilezza delle persone ti fa sentire protagonista. Uno di quei posti che ti entra nel cuore e diventa il tuo posto preferito, dove collezionare ricordi, sorrisi e momenti indimenticabili.
Gigliola è così, chic e all’avanguardia, elegante e frizzante ed è quello che mancava in una città come Lucca dove finalmente Lorenzo, Benedetto e Stefano hanno dato vita a quello che molti immaginavano ma pochi sono riusciti a realizzare.

Bianca Leonardi
Bianca Leonardi
Classe 1992, Lucca. Una laurea in giornalismo e tanta voglia di dar voce a chi troppo spesso resta in silenzio. Lavoro da anni nella comunicazione e nell'organizzazione di eventi, saltando tra musica, teatro e intrattenimento. Perché "Lo Schermo"? Perché siamo giovani, curiosi e affamati di futuro.

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