Facciamo un po’ di chiarezza sulla cittadinanza.

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In Italia, il concetto di cittadinanza è regolato principalmente dalla Legge n. 91 del 5 febbraio 1992, che disciplina l’acquisizione, il mantenimento e la perdita della cittadinanza italiana. Esistono diversi modi per ottenere la cittadinanza, tra cui il ius sanguinis (diritto di sangue), il ius soli (diritto di nascita sul territorio) e per naturalizzazione. Tra queste modalità, la naturalizzazione è uno dei percorsi più seguiti da chi non è cittadino italiano fin dalla nascita o per discendenza diretta. In questo articolo, ci concentreremo sulla procedura per ottenere la cittadinanza italiana per naturalizzazione, approfondendo i requisiti e il processo.

Modalità di acquisizione della cittadinanza

Prima di entrare nei dettagli della naturalizzazione, è importante fare una panoramica sulle principali modalità di acquisizione della cittadinanza italiana:

  1. Ius sanguinis: Si acquisisce la cittadinanza italiana automaticamente se uno dei genitori è cittadino italiano al momento della nascita del figlio, indipendentemente dal luogo di nascita. È la modalità più comune e storicamente prevalente in Italia.
  2. Ius soli parziale: Nonostante l’Italia non adotti lo ius soli pieno, un minore nato in Italia da genitori stranieri può acquisire la cittadinanza italiana se, al compimento dei 18 anni, dimostra di aver risieduto legalmente e ininterrottamente sul territorio italiano fin dalla nascita. La domanda deve essere presentata entro il compimento dei 19 anni.
  3. Matrimonio: Un cittadino straniero può richiedere la cittadinanza italiana se sposa un cittadino italiano, a condizione che risieda legalmente in Italia per almeno 2 anni (o 3 anni se risiede all’estero), e non vi sia separazione legale o annullamento del matrimonio.
  4. Naturalizzazione: La cittadinanza può essere acquisita anche per naturalizzazione, ovvero per concessione da parte dello Stato italiano, a seguito della residenza prolungata e del rispetto di determinati requisiti. Questo è l’aspetto che approfondiremo maggiormente.

Cittadinanza per naturalizzazione

La naturalizzazione rappresenta uno dei percorsi più comuni per gli stranieri che risiedono in Italia e desiderano acquisire la cittadinanza italiana. Questa modalità si basa sulla residenza prolungata in Italia e sul rispetto di una serie di requisiti legali e formali stabiliti dalla legge.

Requisiti per ottenere la cittadinanza per naturalizzazione

Per richiedere la cittadinanza italiana per naturalizzazione, uno straniero deve soddisfare alcuni requisiti, tra cui:

  1. Residenza legale prolungata: La legge italiana richiede che un cittadino non comunitario risieda in Italia legalmente e ininterrottamente per almeno 10 anni prima di poter presentare la domanda di cittadinanza. Tuttavia, questo periodo può essere ridotto nei seguenti casi:
    • 5 anni per i rifugiati politici e gli apolidi.
    • 4 anni per i cittadini dell’Unione Europea.
    • 3 anni per i discendenti diretti di cittadini italiani (fino al secondo grado) o per chi è nato in Italia.
    • 1 anno per chi ha prestato servizio militare per lo Stato italiano o per chi ha svolto un incarico pubblico per l’Italia all’estero.
  2. Buona condotta: La persona che richiede la cittadinanza deve dimostrare di avere una condotta irreprensibile. Ciò significa che non deve aver commesso reati gravi o essere stata coinvolta in attività che possono minacciare la sicurezza pubblica o lo Stato italiano. Le autorità italiane svolgono controlli accurati su questo aspetto durante l’esame della domanda.
  3. Autosufficienza economica: Il richiedente deve dimostrare di avere un reddito sufficiente per sostenere sé stesso e la propria famiglia in Italia. Questo requisito è particolarmente importante per garantire che il nuovo cittadino non diventi un peso per il sistema sociale italiano.
  4. Conoscenza della lingua italiana: Dal 2018, è stato introdotto l’obbligo di dimostrare una conoscenza adeguata della lingua italiana, almeno a livello B1 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). Il richiedente deve fornire la certificazione linguistica rilasciata da un ente riconosciuto.

Procedura per la richiesta di cittadinanza per naturalizzazione

La procedura per ottenere la cittadinanza per naturalizzazione prevede alcuni passaggi chiave:

  1. Presentazione della domanda: La domanda deve essere presentata online attraverso il portale del Ministero dell’Interno. Il richiedente dovrà caricare una serie di documenti, tra cui il certificato di residenza, certificati di nascita e di stato civile, eventuali documenti che attestano il reddito e il certificato di conoscenza della lingua italiana.
  2. Esame della domanda: Una volta presentata la domanda, le autorità italiane (Prefettura o Consolato, a seconda del luogo di residenza) svolgeranno un esame accurato dei documenti e delle informazioni fornite. Questo processo può richiedere fino a 24 mesi, prorogabili a 36 mesi in casi eccezionali.
  3. Concessione della cittadinanza: Se la domanda viene approvata, il richiedente riceve un decreto di concessione della cittadinanza, che deve essere accettato formalmente entro 6 mesi dalla notifica, con un giuramento di fedeltà alla Repubblica italiana e alla Costituzione.

Conclusione

Ottenere la cittadinanza italiana per naturalizzazione è un processo che richiede pazienza, rispetto delle norme e una lunga residenza sul territorio italiano. Tuttavia, per molti stranieri, la possibilità di diventare cittadini italiani rappresenta una tappa fondamentale nel loro percorso di integrazione e nella costruzione di un futuro stabile e prospero in Italia.

Eduardo

Foto di Francesco Gasparro

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