Da riscoprire, alla luce del RUNTS, la tradizione delle feste in piazza del Volontariato lucchese.

-

Esattamente il 6 maggio di 35 anni fa, era un sabato, nella parte sud di piazza San Michele, quella più lontana dalla chiesa, venne allestito un grande giardino, con piante e fiori. Ai lati c’erano due grandi tendostrutture, quella a ovest conteneva una mostra e sei stand, quella ad est nove stand e una sala conferenze.

A completare l’allestimento c’erano nove monoblocchi coibentati, quelli tipici da cantiere edile, che ospitavano altrettanti ambulatori medici. Era l’allestimento della prima edizione delle «Giornate della Prevenzione Sanitaria», manifestazione promossa e organizzata dalle associazioni «Don Franco Baroni» e «Amici del Cuore» con il patrocinio di Comune di Lucca, Provincia di Lucca, Associazione Intercomunale Piana di Lucca e Unità Sanitaria Locale 6 Lucca. Fra sabato 6 e domenica 7 maggio 1989 passarono dagli ambulatori, dagli stand o dalle conferenze circa 10.000 persone. Si contarono fra l’altro ben 2.113 prestazioni sanitarie dalle più semplici (misurazione della pressione) alle più impegnative (elettrocardiogrammi, ecografie, ecc.).

Un appuntamento che poi venne organizzato nuovamente a cadenza biennale nel maggio del 1991, 1993, 1995, 1997, 1999 e 2001 sempre dal venerdì pomeriggio alla domenica sera. Anzi l’edizione 1999 venne duplicata anche a Castelnuovo Garfagnana nell’ultimo fine settimana di maggio. Ad ogni edizione si registrarono aumenti nella partecipazione di Associazioni di Volontariato sanitario e sociale, Enti pubblici, ambulatori medici.

L’iniziativa delle «Giornate della Prevenzione Sanitaria» fu per molti aspetti innovativa, anche se aveva avuto un piccolo precedente, si può dire un collaudo in occasione della seconda Giornata comunale del Volontariato, svoltasi a Lucca in piazza Antelminelli sabato 3 e domenica 4 ottobre 1987. In quella sede furono allestiti tre spazi per visite mediche con cardiologo ed endocrinologo e determinazione del gruppo sanguigno e fattore Rh. In pratica furono proprio le «Giornate della Prevenzione Sanitaria» a prendere il testimone della Giornata del Volontariato promossa dal Comune di Lucca nel 1985 in piazza Napoleone, nel 1987 e infine dal 6 al 9 ottobre 1989 proprio in piazza San Michele.

Conclusa la settima edizione delle «Giornate della Prevenzione Sanitaria» (18-20 maggio 2001) praticamente si perse la tradizione e la memoria delle feste del volontariato in una piazza di Lucca, almeno fino al maggio 2009 quando sabato 9 e domenica 10 piazza Napoleone ospitò la “Giornata del Volontariato e della Prevenzione Sanitaria” voluta dalla delegazione di Lucca del CESVOT su iniziativa dell’allora presidente Sergio Mura.

Poi di nuovo un salto, fino a quando su iniziativa dell’allora dirigenza del Polo Fiere di Lucca e in collaborazione con il Centro Nazionale per il Volontariato venne organizzata la prima edizione di «Villaggio Solidale» (17-20 febbraio 2011) negli ambienti del Polo Fieristico nell’immobile ex Bertolli.

Poi la manifestazione «Villaggio Solidale» tornò con cadenza annuale anche il 23-26 febbraio 2012 e l’11- 14 aprile 2013 in questo caso spostandosi nel centro storico di Lucca (ex Real Collegio e varie piazze cittadine) e assumendo anche una seconda denominazione di Festival del Volontariato.

Proprio la denominazione «Festival del Volontariato» verrà confermata anche nei sei anni seguenti: il 2014 (10-13 aprile); il 2015 (16-19 aprile); il 2016 (14-17 aprile) nella nuova sede di Palazzo Ducale; il 2017 (14-17 aprile), il 2018 (11-13 maggio) e il 2019 (10-12 maggio) con queste ultime edizioni incentrate soprattutto in piazza Napoleone e piazza del Giglio.

Da evidenziare che nel 2018 e nel 2019, rispettivamente domenica 9 settembre e domenica 8 settembre, la delegazione CESVOT di Lucca organizzò due edizioni della Giornata del Volontariato lucchese «Volontari sulle Mura», occasione di incontro tra cittadini e associazioni con stand e punti informativi, mezzi e tante attività: laboratori, mostre e proiezioni video, musica e danza, letture e presentazioni, giochi, sport, prevenzione e simulazioni di pronto soccorso. 

Purtroppo dal 2020, anche a causa della pandemia da SARS-CoV-2, è saltato l’appuntamento annuale sia con il «Festival del Volontariato» sia con «Volontari sulle Mura».

Ormai sono passati cinque anni e da allora molto è cambiato. E’ sufficiente pensare all’avvio del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) che ha comportato anche una sensibile riduzione delle associazioni di Volontariato, numericamente scavalcate anche a Lucca – un tempo considerata la «Capitale del Volontariato» – dalle Associazioni di Promozione Sociale. Vediamo in questa tabella che le realtà iscritte al RUNTS in provincia di Lucca sabato scorso, 4 maggio, erano 1.133 di cui 438 Organizzazioni di Volontariato (ODV), 543 Associazioni di Promozione Sociale (APS), 106 Imprese Sociali, 2 Società di Mutuo Soccorso e altri 45 Enti del Terzo Settore.

Da evidenziare ancora che soltanto 365 realtà (ovvero il 32,3 per cento) sono ammesse al beneficio del 5 per mille, mentre ben 765 (67,7 per cento) finora non sono ammesse. Sempre alla data di sabato scorso, 4 maggio 2024, 39 Associazioni di Promozione Sociale e 32 Organizzazioni di Volontariato della provincia di Lucca hanno ricevuto un provvedimento di diniego nel perfezionamento della trasmigrazione al RUNTS e dunque sono rimaste escluse.

Chi ha vissuto attivamente quelle multiformi esperienze di promozione del Volontariato: dalle biennali «Giornate Comunali del Volontariato» di Lucca (1985-1989) alle biennali «Giornate della Prevenzione Sanitaria» (1989-2001), o comunque dalle annuali edizioni del «Villaggio Solidale» (2011-2012), del Festival del Volontariato (2013-2019) o di Volontari sulle Mura (2018-2019), ne sollecita un rilancio e dunque una riscoperta. Magari con una manifestazione che non sia – almeno inizialmente – concepita come una “vetrina nazionale” ma soltanto come un evento di effettiva promozione della nuova realtà del Terzo Settore locale (comunale o al più provinciale) in particolare della realtà del Volontariato che appare sempre meno di moda rispetto a 45 e più anni fa.

Non dimentichiamo che a Lucca la Consulta Provinciale del Volontariato fu insediata nell’ottobre 1977 (quando era presidente dell’Amministrazione Provinciale di Lucca l’avvocato Giuseppe Bicocchi) ovvero oltre due anni prima del grande convegno nazionale di studi sul volontariato tenutosi a Viareggio dal 28 febbraio al primo marzo 1980. Convegno che poi aprì la strada agli appuntamenti biennali di Lucca portando alla Legge quadro sul Volontariato, la numero 266 dell’undici agosto 1991, ma anche alla nascita del Centro Nazionale per il Volontariato che risale a 40 anni fa, precisamente al novembre 1984.

Share this article

Recent posts

Popular categories

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Recent comments