Alla luce dei recenti e ripetuti episodi, che hanno visto vandali devastare e degradare il Parco Giochi di Piazzale San Donato, rendendolo di fatto inutilizzabile per i bambini della città, Cristina Consani (Lucca 2032) diffonde una nota, dove ricorda la propria mozione approvata dal consiglio e l’impegno mancato dall’amministrazione uscente per la cura e la manutenzione di queste aree.
“Ad aprile – ricorda Consani – dopo una serie di sopralluoghi nei parchi della città e dopo averne appurato le condizioni non ottimali, abbiamo elaborato un documento dettagliato, per esigere un maggiore impegno ed attenzione verso queste aree, che rappresentano un punto di riferimento importante per tanti bimbi e per le famiglie”.
“Gli episodi che si sono susseguiti nel principale parco giochi del centro storico – prosegue – sono la testimonianza che questa attenzione ancora latita. Se i parchi giochi non sono riconosciuti e riconoscibili come luoghi sani, sicuri ed armonici, viene meno la loro funzione di aggregazione sociale e tutto questo è inaccettabile. Un sistema di monitoraggio più fitto, oltre ad una manutenzione regolare e sistematica non paiono impresa impossibile. Eppure ancora oggi siamo a raccogliere le testimonianze deluse di numerose famiglie, che non si sentono tutelate in tal senso”.
“Dopo la fase acuta della pandemia, è oggi fondamentale la funzione svolta dai luoghi di aggregrazione per i bambini – ribadisce – Gli spazi aperti sono importanti per la socializzazione, per sviluppare l’intelligenza, per esplorare e conoscere il territorio e per consentire alle famiglie una quotidianità serena. Il parco pubblico rappresenta infatti un banco di prova anche per l’adulto, che può essere vigile ma non “invadente”, lasciando al piccolo l’opportunità di esprimere le proprie inclinazioni. Da questa consapevolezza è nato l’impegno che abbiamo portato avanti, ma l’amministrazione uscente ancora una volta ha disatteso le promesse”.
“Il 26 giugno – conclude Consani – con il voto al ballottaggio verso Mario Pardini sindaco, Lucca ha l’occasione di tornare a vivere, dopo anni di un pericoloso immobilismo che arreca danni e conseguenze in ogni settore. E su certe tematiche non possiamo più perdere tempo”.