Congresso dei ragazzi 2023: la storia attraverso gli oggetti, un modo nuovo di fare didattica.

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Lo Young Historians Festival di Lucca è un’esperienza unica in Italia e in Europa basata su un principio semplice ma rivoluzionario: l’inversione didattica. Infatti l’evento centrale, Il Congresso dei ragazzi, è un vero e proprio convegno con tutti i crismi a cui però hanno diritto di parola i giovani e i giovanissimi.

Il Congresso dei ragazzi, dedicato ai ragazzi di età scolare, realizzato col sostegno della Fondazione CRL Lucca e il patrocinio del Comune di Lucca, è un evento che sta prendendo sempre più piede perché sostanzialmente si basa sul principio della conoscenza e dell’incontro e adotta la strategia di stimolare la voglia di apprendimento attraverso l’esperienza di insegnare agli altri.

Questa non è una semplice intenzione ma una cosa che abbiamo visto succedere quando gli studenti si sono cimentati in approfondimenti di ogni tipo riuscendo a rendere talmente interessanti i loro interventi da attirare perfino degli uditori adulti.

Grazie alla passione dei partecipanti siamo riusciti a intessere rapporti con un crescente numero di realtà culturali ed educative in tutta Italia tanto da ospitare scuole provenienti da altre regioni sia in presenza che in videoconferenza. Infatti i ragazzi non sono solo i destinatari dell’attività didattica ma ne sono gli assoluti protagonisti e gli artefici.

L’edizione 2022 ci ha riportati in presenza con un grande afflusso di partecipanti.  Per l’edizione 2023, vogliamo ritornare in primavera come richiesto da numerosi insegnanti. E questa sarà davvero la fine della fase pandemica in cui siamo andati avanti nonostante tutto, però dovendo svolgere gli incontri completamente online e spostando tutto in novembre. Ora vogliamo riprenderci ciò che la pandemia ci aveva tolto: l’incontro in presenza e in primavera.

Per l’edizione 2023, il titolo del Congresso dei ragazzi, che si svolgerà in San Micheletto il 31 maggio e in contemporanea online su Team, è Gli oggetti e la storia. Raccontare il passato attraverso i suoi resti materiali.

Ogni anno cerchiamo di stimolare una riflessione nuova sulla metodologia della ricerca e dello studio, e quest’anno proveremo a raccontare delle storie proprio a partire dalle testimonianze che si toccano letteralmente con le mani.

 Gli esseri umani dispongono di oggetti che utilizzano per proteggersi o avere la vita più facile. La maggioranza di questi oggetti è stata realizzata da persone che sono vissute prima dei noi e sono il risultato degli sforzi delle generazioni precedenti alle nostre. Gli oggetti parlano dello sviluppo culturale e scientifico degli esseri umani, delle loro abitudini, delle loro usanze, dei loro stili di vita, degli eventi che li hanno coinvolti. Alcuni oggetti sono particolarmente significativi per la storia collettiva, altri sono memorie familiari di generazioni passate. In ogni caso gli oggetti contengono sempre informazioni sulla loro storia e sulla loro funzione. Imparare a interpretarne i significati è un modo per cercare un approccio innovativo capace di aprire nuove prospettive didattiche.

Le scuole potranno proporre titoli legati a oggetti archeologici, oggetti d’arte, oggetti di vita quotidiana, immagini, abiti, oggetti destinati al culto, macchinari, strumenti di lavoro, mezzi di trasporto, strumenti tecnologici, oggetti provenienti da altre culture, ornamenti personali, fotografie, dischi, audiocassette, apparecchi radio, giradischi e altri apparecchi del passato, elettrodomestici, oggetti della tradizione popolare, attrezzature scientifiche, giochi, giocattoli, carte pubblicitarie, prodotti agricoli, medicine, oggetti informatici, giochi digitali, quaderni, libri, forniture d’uso quotidiano e quant’altro.

Ah, mi stavo dimenticando una cosa importantissima: da tra anni a questa parte tutte le locandine del Congresso dei Ragazzi sono realizzate degli alunni del Liceo Artistico Multimediale «Carlo Piaggia» di Viareggio, e sono una più originale dell’altra.

L’evento sarà documentato in video, i genitori e docenti potranno rivederlo con un accesso esclusivo, e il materiale didattico raccolto verrà condiviso sul blog di Young Historians Festival.

Le proposte dovranno essere inviate entro il 5 maggio 2023 all’indirizzo [email protected]

Per tutte le informazioni: www.younghistorians.it

Ilaria Sabbatini PhD

FSCIRE Fondazione per le Scienze Religiose
ARVO Archivio Digitale del Volto Santo
CISCUP Centro Internazionale per lo Studio delle Culture del Pellegrinaggio
Accademia Maria Luisa di Borbone

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