Confcommercio, nuovo incarico per Di Benedetto: “Adesso ripartiamo più forti e uniti di prima”

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Cambio in Confcommercio: è Charles Di Benedetto il nuovo Presidente della Commissione Città di Lucca che prende il posto di Giovanni Martini, e si dice pronto e felice ad affrontare nuove sfide.
Il titolare di Centrottica Lucca in Via di Tiglio, già tra i vicepresidenti nonostante la giovane età, è stato eletto all’unanimità durante una riunione in Palazzo Sani.
Abbiamo parlato con lui del suo nuovo incarico, dei suoi obiettivi, passando per il tumulto che Confcommercio ha affrontato, anche alla luce delle recenti dichiarazioni di chi ha preferito dimettersi, lanciando inevitabilmente anche uno sguardo alla rigenerazione della Manifattura.
Un approccio giovane e moderno quello del nuovo Presidente della Commissione, una sfida che l’associazione di categoria si gioca tutta su Di Benedetto: sicura della sua professionalità e dell’audacia di chi, complice l’età, non vede l’ora di mettersi in gioco davvero e completamente.

Sei giovane e ti sei conquistato un ruolo di prestigio: orgoglioso?
Assolutamente sì e per questo devo ringraziare chiunque mi abbia supportato. Vedere storici commercianti ed imprenditori lucchesi credere in una figura giovane come la mia, mi fa onore e ben sperare in un approccio moderno a tutte le varie questioni che la Commissione Città di Lucca fa fronte. Un ringraziamento speciale va a Giovanni Martini, il quale mi ha sempre sostenuto anche nei miei precedenti interventi in veste di Vicepresidente della zona Arancio. Per questo ci tengo a rinnovare i miei complimenti per tutto il lavoro che ha svolto durante la sua presidenza.

Con quale spirito inizi questo nuovo incarico e quali sono gli obiettivi principali che ti poni?
Sono molto entusiasta; proprio recentemente abbiamo fatto il punto su tutti gli argomenti e progetti già esistenti, ma anche quelli nuovi. Tra questi non dimentichiamo certo il recupero della Ex Manifattura, il piano della mobilità all’esterno di Porta San Jacopo e la risistemazione di Porta Santa Maria. Oltre a ciò, dobbiamo aggiungere altri punti che abbiamo presentato e presenteremo ai relativi assessori e su cui stiamo lavorando.
Un primo grande intervento lo abbiamo appena eseguito per la zona di San Concordio, sappiamo bene cosa è successo e purtroppo l’operazione di rifacimento di quel tratto di strada richiederà parecchio tempo. Insieme ai referenti di Commissione Città di Lucca di San Concordio siamo però intervenuti rivolgendoci all’assessore Raspini e all’impresario che eseguirà i lavori, ottenendo risposte più precise sui tempi necessari per la realizzazione e per le eventuali conseguenze. Inoltre, abbiamo esposto all’assessore varie richieste che permetteranno ai commercianti e ai residenti di convivere con i lavori nel “miglior” modo possibile, limitando al massimo i disagi.

E’ innegabile che Confcommercio abbia passato, e stia passando, un periodo caotico: cosa ne pensi?
Tutte le realtà durante il loro percorso hanno avuto, chi più chi meno, momenti più o meno buoni; proprio per questo ora vogliamo ripartire più forti ed uniti, per combattere insieme questa (speriamo) fase finale di pandemia. La Commissione Città di Lucca, emanazione dell’associazione commercianti di Lucca, si adopererà per fare in modo che la città torni a vivere e a risplendere, com’è giusto che si meriti.

  • Hai dichiarato, subito dopo la nomina, che vorresti riportare l’attività sindacale come primaria: in che modo hai intenzione, insieme ai tuoi colleghi, di agire?
    Certamente, credo molto in questa organizzazione e credo nella sinergia tra le varie anime della piattaforma Città Lucca, quindi i vari centri commerciali del centro storico e prima periferia. “L’unione fa la forza” ed, essendo tutti sulla stessa barca, più agiremo insieme, meglio e più velocemente potremmo raggiungere i nostri obiettivi.

Manifattura, cosa ne pensi del progetto ad oggi presentato e credi possa essere una buona occasione per avvantaggiare le attività commerciali lucchesi?
Allo stato attuale questa struttura, secondo me, penalizza l’intero centro storico, avendo oltretutto un potenziale enorme. Sono convinto che una riqualificazione dell’edificio possa garantire una miglioria per diversi aspetti della città. Ovviamente si escludono le grandi commercializzazioni e distribuzioni del caso, poiché potrebbero recare danni alle attuali attività presenti nel centro storico e non solo. Per quanto riguarda l’insediamento della società Tagetik, sarebbe un enorme upgrade per la città, sia dal punto di vista visivo – a parer mio interessante per il cittadino, ma soprattutto per il turista – , sia da quello economico, vantaggioso sicuramente per il centro: 300 o 400 persone/lavoratori in più nella città produrrebbero senza dubbio un introito non da poco.

  • Alla luce di un commercio stremato dalla pandemia, quali pensi siano le priorità sulle quali agire per risollevare il settore?
  • Come già stiamo facendo, prima di tutto è bene risolvere le varie problematiche di cui ho parlato precedentemente, per consentire alle varie attività di poter svolgere il proprio lavoro con tranquillità. Contemporaneamente dobbiamo sicuramente riqualificare sempre di più la nostra città, proponendo nuove ed interessanti iniziative per la stessa. Il turismo per tutte le attività, direttamente o indirettamente, è essenziale: dobbiamo quindi dare il massimo per trarne i suoi frutti.
Bianca Leonardi
Bianca Leonardi
Classe 1992, Lucca. Una laurea in giornalismo e tanta voglia di dar voce a chi troppo spesso resta in silenzio. Lavoro da anni nella comunicazione e nell'organizzazione di eventi, saltando tra musica, teatro e intrattenimento. Perché "Lo Schermo"? Perché siamo giovani, curiosi e affamati di futuro.

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