Con l’apertura del Luna Park siamo entrati nel clima del «Settembre lucchese» ma molto è cambiato

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Una volta era il «Settembre lucchese» il grande evento della città di Lucca. O meglio il grande contenitore di eventi: religiosi, culturali, sportivi e della tradizione della città di Lucca. Era il mese dei grandi appuntamenti e delle grandi feste cittadine. Feste così importanti che la Santa Croce (che si celebra il 14 settembre) scavalcava quella del Patrono san Paolino (12 luglio) anche ai fini della giornata festiva per i dipendenti pubblici, spesso anche privati, come previsto dai contratti collettivi di lavoro che la equiparano alle festività nazionali e infrasettimanali previste dalla legge italiana. Negli ultimi anni il calendario del «Settembre lucchese» ha perso fascino e richiamo, superato da moltissimi altri eventi quali il “Summer Festival” oppure il “Lucca Comics and Games” che rientrano nell’elenco degli eventi dell’Amministrazione Comunale di Lucca. Così il “Settembre” sta diventando soltanto un mese che si affianca agli altri undici mesi sempre più vivaci e ricchi di eventi nella città di Lucca e sull’intero territorio comunale.

Ma non tutto è perduto. Dobbiamo ricordare, nel segno della tradizione: il Luna Park in piazzale don Franco Baroni dal 24 agosto al 30 settembre, le fiere nella zona di Borgo Giannotti il 14, 21 e 29 settembre ma anche il 15 e il 22 settembre; il mercato in piazza Napoleone; e naturalmente le celebrazioni religiose che culminano fra il 13 e il 14 settembre.

In particolare: venerdì 13 settembre alle ore 12,00: Suono delle campane a festa in tutta l’Arcidiocesi; alle ore 18,00 in Cattedrale, Celebrazione dei Primi Vespri, presieduta da Mons. Arcivescovo. Sono invitati a parteciparvi con i fedeli, i presbiteri diocesani e religiosi, i diaconi e le Religiose. Alle ore 19,15: raduno di tutte le rappresentanze in zona S. Frediano e alle ore 20,00 sul sagrato della Basilica di S. Frediano, preghiera d’inizio e processione della luminara. All’arrivo in piazza san Martino omaggio al Volto Santo, breve allocuzione dell’Arcivescovo, canti da parte di tutte le Corali presenti, Liturgia conclusiva, Mottettone e Benedizione finale. Sabato 14 settembre, esaltazione della Santa Croce nella chiesa cattedrale alle ore 9,00 S. Messa; alle ore 10,30: Solenne Concelebrazione Eucaristica, presieduta da Mons. Arcivescovo, con i Canonici della Cattedrale, i Vicari delle Zone Pastorali e i presbiteri diocesani e religiosi. Alle ore 17,00: Celebrazione dei Secondi Vespri. Anche quest’anno, come già avvenne il 13 settembre 2023, la processione della Luminara di Santa Croce si concluderà in piazza San Martino non essendo ancora completato il restauro del Volto Santo.

Per chi vuole partecipare alla processione e ha comunicato l’adesione al Comune di Lucca oppure alla Diocesi di Lucca l’appuntamento è dalle ore 19,15 – al più tardi alle ore 19,45 – in piazza Santa Maria, all’inizio di via della Cavallerizza praticamente di fronte a «Cicli Poli» (il cerchietto azzurro sulla cartina qui sopra) dove ci sarà un tavolo informazioni.

Quest’anno ci sono alcuni problemi da risolvere per consentire il regolare svolgimento della processione. In particolare c’è la strettoia in via del Duomo, causa un cantiere per la messa in sicurezza di una facciata. È noto che il grande vessillo raffigurante il Volto Santo, che apre la processione della «Luminara di Santa Croce», è alto 400 centimetri e largo 240 centimetri. Considerando le sue strutture di sostegno diventa alto 550 centimetri e largo 260.

Ovviamente durante la processione i pali di sostegno vengono alzati a circa 80 centimetri da terra con le cinture dotate di tasca/bicchiere. Dunque la parte superiore dello stendardo arriva a circa 630 centimetri dal piano stradale.

Guardando all’impalcatura edile, montata in via del Duomo è evidente che la struttura metallica parasassi – obbligatoria in corrispondenza dei luoghi di transito – si trova all’altezza del solaio di copertura del piano terreno, comunque a circa 410 centimetri dalla pavimentazione stradale nella parte più vicina all’edificio e a 570 centimetri nella parte più alta, verso il centro della carreggiata. Misure che sono inferiori ai 630 centimetri di altezza che sono necessari per il passaggio del grande stendardo. La larghezza rimanente della strada, ridotta per effetto dell’impalcatura, oscilla fra 350 e 325 centimetri in corrispondenza della sezione più stretta della via del Duomo. Da ricordare anche la presenza di un lampione che sporge sulla via del Duomo e che di fatto rende impossibile anche il “passaggio di taglio” dello stendardo se non con delicatissime manovre tutt’altro che sicure.

Sempre in tema di lavori edili e impalcature si parla della richiesta di montare un cantiere, con una grande gru edile, proprio in piazza San Martino per restaurare il tetto di Palazzo Micheletti, in pratica andando a occupare circa 60/70 metri quadrati proprio di fronte a via del Molinetto.

Altro problema che deve essere risolto riguarda la sovrapposizione con il tradizionale mercato mensile dell’antiquariato che si svolge la terza domenica del mese, con il sabato precedente. Era dal 2019 che non si verificava tale sovrapposizione, ovvero con le domeniche di settembre nei giorni 1, 8, 15, 22 e 29. Per quanto riguarda la festa di Santa Croce significa che sabato 14 settembre ci potrebbero essere banchetti e furgoni dell’antiquariato in piazza San Martino se non verrà raggiunto un accordo con organizzatori ed espositori per spostare i banchi di piazza San Martino in piazza Bernardini oppure in altra sede. La presenza dei banchi dell’antiquariato anche in piazza Antelminelli potrebbe limitare la presenza dell’ambulante che tradizionalmente vende i «chicchi» ma anche dei bagni chimici.

Fra le novità da segnalare la presenza di camion con sei grandi campane portato dall’Associazione culturale «Campanari della B.V. di San Luca» di Bologna che sono gemellati con i campanari lucchesi.

L’edizione 2024 della processione della luminata di Santa Croce (la numero 1.242 secondo la tradizione che inizia con l’anno 782) si attende una maggiore presenza dei fedeli e del pubblico. E’ infatti la prima volta nel fine settimana dopo gli anni della pandemia. Nel 2024 e nel 2025 (che sarà ANNO SANTO) si torna a vivere l’appuntamento in una serata del fine settimana ovvero quando, tradizionalmente si assiste al richiamo il maggior numero di persone da tutta la Provincia / Diocesi di Lucca. Si pongono dunque problemi di maggior afflusso e di sicurezza che richiedono adeguata attenzione e precise risposte da parte del Comitato e della Autorità preposte. In ogni caso il nuovo look di piazza Santa Maria sconsiglia di utilizzare tale spazio quale luogo di ritrovo delle componenti religiose e/o di volontariato come avveniva fino al 13 settembre 2019, ovvero all’ultima edizione pre pandemia).

Altro fronte di impegno per il Comune di Lucca è quello della progressiva perdita dell’impegno da parte degli esercenti sia per rimuovere sedie e tavolini di bar, pizzerie, ristoranti, sia per utilizzare i lumini a cera oppure a led sulle facciate dei loro locali. Ciò vale ovviamente anche per i residenti (oggi sempre meno) che in passato oltre ai lumini a cera mettevano alle finestre anche i tappeti rossi.

Eppure ci sono i regolamenti che si è dato il Comune di Lucca con le deliberazioni numero 290 del 26 maggio 2009 e numero 200 seduta del 21 luglio 2015 della Giunta comunale. È necessario recuperare una doverosa attenzione non soltanto come forma di necessario rispetto e partecipazione ma anche per motivi di sicurezza che si sono fatti sempre più stringenti, di anno in anno.

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