Grande attesa al Centro Ippico Migliarino dove, nella giornata di oggi e domani, 13 e 14 febbraio, avrà luogo il concorso completo nazionale sui nuovi impianti, a seguito di importanti ristrutturazioni, a partire dal cross e da tutti i campi.
“I lavori svolti al centro ippico sono finalizzati ad affrontare una lunga stagione sportiva, costellata anche da attività internazionali – racconta Roberto Petaccia, direttore sportivo dell’associazione – L’associazione e la proprietà hanno speso tantissimo impegno dell’iniziativa, allo scopo di restituire a Migliarino l’importanza di un tempo”.
Il Centro Ippico Migliarino, luogo tra sport e natura, si pone infatti come realtà rara e punto di riferimento per l’equitazione in quanto l’empatia naturale del cavallo trova la sua massima espressione in un luogo completamente adatto a lui e alle sue necessità.
“E’ un luogo storico per l’equitazione, qui i cavalli da galoppo venivano a svernare ed è posto perfetto in cui il cavallo trova la sua naturale ambientazione portando quindi massimi risultati sia per l’addestramento, che per i concorsi – continua Petaccia – Ora che gli sport all’aperto dono praticamente gli unici realizzabili, il Centro Ippico Migliarino è il luogo perfetto per conciliare agonismo e relax, in quanto qui si trova il naturale equilibrio tra ambiente e cavalli”.
Lunga tradizione infatti per il Centro Ippico che, da sempre, grazie a caratteristiche come il terreno sabbioso e compatto del parco San Rossore Migliarino, favorevole per il cavallo, e la grinta della proprietà è un punto di riferimento importante del settore. Importanti infatti anche le collaborazione nazionali, come quella con Roberto Rotatori, olimpionico e costruttore di percorsi più importante d’Italia, che dà anima e corpo al Centro per valorizzare ancora di più quello che è un piccolo diamante della Toscana.
“Il centro ippico di Migliarino ha infinte possibilità – spiega ancora Petaccia – essendo un luogo dove tutti gli elementi si collegano con il cavallo e trovano un equilibrio che permette di stare bene sia all’animale, che al cavaliere. Inoltre lavoriamo con i bambini, i quali riescono ad avvicinarsi fin da piccolissimi, per proseguire poi con l’agonismo dai 7-8 anni. Altro impegno importante, e al quale teniamo particolarmente, è quello con i disabili che a breve inizieremo. Un posto come questo è ideale per coloro che si trovano continuamente a doversi scontrare con le barriere architettoniche e qui il cavallo è proprio il mezzo per introdurli a un nuovo ambiente”.
Grandi ambizioni quelli del Centro Ippico di Migliarino dove, sia l’associazione che la proprietà, giorno dopo giorno lavorano senza sosta, non solo per il bene degli animali ma per rivalorizzare una zona e ridare l’importanza che merita a un posto con infinite possibilità.
Giuria d’eccezione per il concorso di questi due giorni, a porte chiuse a causa delle normative a prevenzione del covid-19, composta da Massimo Ramires, Massimo Petaccia, Riccardo Bordoni, Roberto Rotatori e Marco Porciani come show director.
Bellezza, rispetto per il territorio, amore per i cavalli, audacia e ambizione: queste le carte del Centro Ippico Migliarino che, senza dubbio, si sta affermando nel mondo dell’equitazione come un’eccellenza rendendo giustizia anche a un territorio che, negli ultimi anni, è stato dimenticato.