Beatrice Venezi torna a Lucca ‘in memoriam’ del Maestro Luporini

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Il prossimo 30 maggio, in occasione del compleanno del Maestro Gaetano Giani Luporini (nato a Lucca il 28 maggio 1936), il grande compositore lucchese recentemente scomparso, l’Associazione Animando presenta al Teatro Del Giglio un concerto In Memoriam.

L’evento nasce all’interno della Rassegna “Il Settecento musicale a Lucca” proposta da Animando con il coordinamento del Centro studi Boccherini, e vede – insieme all’ORT, Orchestra Regionale Toscana – il ritorno alla direzione, a Lucca, di un altro frutto eccellente della cultura lucchese, il M° Beatrice Venezi.

Insieme alla violoncellista Laura van der Heijden, l’orchestra regionale e il Maestro Venezi, proporranno l’esecuzione di Crisantemi di Puccini, il Concerto n.9 per violoncello e orchestra G.482 di Luigi Boccherini, e la  Sinfonia in re maggiore di Cherubini. La sentiamo velocemente al telefono, tra un aeroporto e un altro…

Beatrice, nel pieno della tournée in Francia con La Sonnambula e di tutti gli impegni divulgativi, ecco un ritorno a te gradito e un ricordo, soprattutto, ancora più importante…

Debora, sai che per me è sempre una particolare gioia dirigere nella mia città. Stavolta però ha un significato che mi emoziona profondamente. Non ho potuto essere presente ai funerali del Maestro Giani perché ero all’estero per impegni artistici e per giorni, forse anche adesso, non ho trovato le parole giuste per esprimere il mio cordoglio…

Gaetano è stato tuo mentore, ispiratore, e maestro di composizione…

Giani è stata la mia genesi da direttore e un “coach” per la mia crescita ed emancipazione personale. Il primo a trasmettermi fiducia e la forza per andare oltre i pregiudizi. Con lui ho capito che il pianoforte non era l’orizzonte ultimo del mio percorso artistico e che la mia visione musicale di interprete si rivolgeva all’orchestra. Sebbene la strada per un direttore donna – come sappiamo – fosse più che in salita – ha coltivato in me la motivazione, i suoi migliori insegnamenti, l’indicazione del Maestro Bellugi come mio primo formatore direttoriale, l’amore profondo per la libertà dell’espressione musicale, per la ricerca di un proprio stile che unisca testa, anima e intenso, costante studio tecnica. Quando si pronuncia il termine di Maestro che per me ha una neutralità di genere proprio perché esprime un’essenza universale superiore ad ogni declinazione, risuona e risuonerà sempre all’unisono con l’immagine e lo spirito del Maestro Luporini.

Vorremmo chiederti molte altre cose, compresi gli sviluppi del tuo impegno da divulgatrice anche televisiva e non solo…perché mi pare che tra poco di torneremo a leggere nelle vesti di scrittrice…ma oggi ci fermiamo qui, perché l’attenzione è per questo “In memoriam”…

Grazie Debora. Sì, oggi preferiamo così. E non mi resta che ringraziare te e l’Associazione Animando per questa opportunità, e un appello a tutti i lucchesi affinché il Teatro del Giglio, anima della città, il prossimo 30 maggio vibri di un’emozione sursum corda.

Debora Pioli
Debora Pioli
Pianista e italianista di formazione, con specializzazione in comunicazione politica, dell’arte e della differenza di genere. Librettista d’opera, autrice di prosa e poesia, lavoro come content strategist e personal writer. Madre di Viola e Leonardo. Mi piace stare “Oltre Lo Schermo.”

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