“Asporto e consegne a domicilio Lucca”, si chiama così la pagina che in pochissimo tempo ha raggiunto circa 3000 like e che è stata creata da un cittadino lucchese nella speranza di poter aiutare tutte quelle attività di ristorazione messe in ginocchio dal lockdown.
“Sostanzialmente vuole essere una pagina facebook che aiuta ed agevola i ristoranti durante questo difficile periodo, facilitando le ordinazioni per telefono” racconta Enrico Cesari, ideatore dell’altruista progetto.
L’obiettivo di Cesari è infatti proprio quello di dare un’opportunità in più ai posti del nostro territorio, salvaguardando le risorse – gastronomiche in questo caso – nonostante la profonda crisi che stanno vivendo.
“Ho aperto la pagina il mese scorso con l’intento di collegare il cliente all’attività scelta e l’ho fatto solo ed esclusivamente per dare un aiuto, per quello che posso, agli altri”. Un gesto importante in questo caos di individualismo che troppo spesso fa da protagonista, dove perdiamo tempo a discutere su quello che non possiamo fare e ci dimentichiamo che qualcosa per agli altri possiamo ancora farlo, anche se costretti a stare chiusi in casa.
“Quello che ho fatto – continua l’ideatore – è semplicemente aver unito le mie conoscenze informatiche con la passione per il buon cibo, offrendo un servizio gratuito che in questo momento può rivelarsi molto utile”. La pagina infatti funziona in modo intuitivo attraverso un risponditore automatico su messenger che, in base alle scelte dei clienti, essi vengono indirizzati telefonicamente al locale selezionato.
“L’iniziativa ha riscosso subito un bel successo ed è per questo che da pochissimo ho deciso di allargare la cosa anche a tutte le altre attività che non siano di ristorazione – spiega Enrico Cesari – Ho infatti dato vita a una seconda pagina, dal nome Lucca PRO, con lo scopo di dare un’opportunità in più a tutti i professionisti del nostro territorio che magari, in questo periodo, faticano a trovare clienti”.
Sicuramene un bell’esempio quello del giovane lucchese che ha deciso di mettere le proprie competenze a servizio degli altri, solo per la soddisfazione di poter aiutare qualcuno in momento di difficoltà: “Sicuramente la mia è una goccia nel mare ma il feedback ricevuto da queste attività mi ha reso davvero felice. Molti pensano che dietro a tutto ciò ci sia un’azienda ma in realtà sono solo un semplice cittadino che ho cercato di fare qualcosa per gli altri”.
“Quando mi chiedono che cosa ci guadagno mi verrebbe da consigliare a queste persone di impiegare il loro tempo diversamente, magari aiutandomi a promuovere l’iniziativa in modo che più realtà possibili possano sfruttare questa occasione – conclude Cesari – La realtà è che non guadagno niente da tutto ciò e mai ho avuto intenzione di trarre qualche beneficio economico, spesso le persone non lo capiscono ma il mondo è fatto così e io continuo ad andare per la mia strada consapevole che anche stando fermi si può fare del bene”.
Rispetto, solidarietà e altruismo: queste sono le cose che spingono questo lucchese a non fermarsi di fronte alla malignità delle persone, perché tante volte le cose, soprattutto quelle belle, sono esattamente come si presentano.