Aperò, l’evento dell’estate all’interno dei suggestivi Giardini di Villa Reale: un appuntamento tra musica classica e prodotti di alta qualità

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Aperò è l’evento che mancava alla città e che, finalmente, è arrivato a Lucca per dare un tocco d’arte e di bellezza alla nostra estate.

Il 9 Luglio parte infatti un progetto ambizioso e unico nel suo genere che – nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale, garantito dagli oltre 16 ettari a disposizione – mira a far rivivere le suggestive atmosfere del passato nella splendida cornice di Villa Reale a Marlia. Il magnifico parco della Villa, in questo modo, ritrova finalmente la sua naturale vocazione: ospitare, come tante volte è successo nel corso della storia, una serie di eventi artistici e musicali in uno scenario unico, ricco di storia ed eleganza.

Come? Attraverso l’intrattenimento e la musica, innanzitutto. Il programma dell’evento prevede infatti due differenti cicli di serate: si parte con “La Belle Musique”, il cosiddetto giovedì chill di Aperò che si terrà il 9, il 16, il 30 Luglio e il 6 Agosto e che vuole offrire una serata diversa agli ospiti del parco. Un rifugio fresco e rilassante per mettere piacevolmente fine alla frenesia quotidiana, con i partecipanti che potranno sedersi su teli e cuscini sull’immenso prato oppure – solo su prenotazione – accomodarsi al tavolo. Oltre a questo l’evento prevede anche “Il Sogno di Elisa”, con 3 serate a tema musica classica che si terranno il 12 Luglio, il 1 e il 9 Agosto. L’intenzione è quella di proporre la grande musica classica del passato, facendo rivivere quell’esperienza che agli inizi del 1800 rese grande questo magnifico “orto musicale”. Artisti e serate sempre diversi, ma con un unico obiettivo: dare spazio ai suoni dei migliori musicisti dell’epoca, i suoni che Elisa Bonaparte amò più di tutti e che resero unico questo spazio senza tempo.

L’idea – nata dall’intuizione di Raffaello Stefani e Federico Pesci, due giovani ragazzi lucchesi – è ambiziosa e assolutamente affascinante. “Abbiamo elaborato il progetto durante il lockdown, e così abbiamo deciso di dar vita a qualcosa di condiviso in un momento tanto delicato” – ci dicono gli ideatori. “Siamo entrambi appassionati di storia e, in particolare, del periodo napoleonico. Per questo abbiamo pensato di ricreare, in questo magnifico contesto, quell’atmosfera di qualità ed esclusività che ha vissuto Elisa Bonaparte e che si respirava a Villa Reale nel 1800. Un’atmosfera, però, che sarà aperta a tutti e che darà a chiunque la possibilità di sentirsi un re o una regina per una sera

Ma Aperò non è solo musica. L’evento si svolgerà, infatti, con un’attenzione particolare al dettaglio e alla qualità dei prodotti offerti: durante le serate sarà possibile gustare i vini della Fattoria Sardi Giustiniani, della Tenuta del Buonamico e della Tenuta Lenzini. Le proposte gastronomiche saranno invece curate dallo storico Gli Orti di Via Elisa, garanzia di qualità e tradizione, e dal nuovo Mixi Gastropub, nuova realtà cittadina dinamica e innovativa. Il cuore della proposta di cibo, bevande e musica sarà, ovviamente, lo storico Café in stile liberty della Villa, che per l’occasione sarà illuminato dalle celebri luci di Martinelli Luce.

La ciliegina sulla torta dell’evento, però, sarà l’importante collaborazione con la Maison Mumm, che metterà a disposizione il suo Champagne di punta, il nuovo Cordon Rouge. Un marchio storico per gli appassionati del settore, dunque, che prende il nome dal celebre nastro rosso della Legione d’onore francese e che dal lontano 1876 adorna tutte le bottiglie della nota casa di produzione Mumm, che nel tempo ha fornito champagne a tutte le famiglie reali d’Europa.

L’evento sarà un’importante occasione per la città, non solo per la comunità locale ma anche per i molti turisti desiderosi di deviare dal turismo di massa e di vivere un’esperienza davvero magica e suggestiva in un contesto che lascia senza fiato.

Giovanni Mastria
Giovanni Mastria
Nato a Lucca, classe 1991. Scrivo con passione di cultura, attualità, cronaca e sport e, nella vita di tutti i giorni, faccio l’Avvocato. Credo in un giornalismo di qualità e, soprattutto, nella sua fondamentale funzione sociale. Perché ho fiducia nel progetto "Oltre Lo Schermo"? Perché propone modelli e contenuti nuovi, giovani e non banali.

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