C’è un locale che guarda dall’alto tutti quanti nella città di Lucca, vuoi per la sua ubicazione, vuoi per la sua fama, ma questo è l’Antico Caffè delle Mura. Lassù sulle Mura cittadine, guardiano fiero del suo bastione, per anni ha dominato la scena cittadina e non solo, raggiungendo una fama nazionale di un certo prestigio, tanto da divenire un rifugio per personalità e personaggi in vista, meta per matrimoni e celebrazioni di giorni indelebili nelle vite di ognuno.
Chissà se Carlo Ludovico di Borbone, colui che pensò bene di convertire la casermetta militare del baluardo di Santa Maria delle Mura Rinascimentali nel Caffè delle Mura, avrebbe mai immaginato cosa sarebbe divenuto quel palazzo. Tutt’oggi, il Caffè è una delle maggiori testimonianze di architettura ottocentesca (fu realizzato nel 1840), ma soprattutto è stato un vero punto di riferimento per la mondanità nel corso di questi oltre 180 anni di storia.
La sua luce si è mano a mano affievolita, passando da travagliate e sciagurate gestioni, che l’hanno prima sprangato imponendone una dolorosa chiusura, poi attraversando le pieghe del tempo fino allo snaturamento della sua più spontanea destinazione. Basterebbe una piccola miccia per riaccenderla, per far rivivere quei saloni, quelle stanze aristocratiche e altezzose, ospitali e privilegiate. Oggi al suo interno troviamo un ristorante, specializzato in sushi, di nuova gestione e di buona qualità. Nei suoi giardini, durante l’estate appena trascorsa, abbiamo rivissuto sprazzi di quella vecchia magia, con eventi e serate in concomitanza alle partite della Nazionale Italiana. Che sia la sVolta buona?
Eppure per anni il piazzale antistante è stato per svariate generazioni di lucchesi un luogo per darsi l’appuntamento per feste, eventi, incontri e raduni di ogni genere e tipologia. Il luogo di riferimento, della quotidianità, del “tanto sono già tutti lì”. Quel bel giardino inglobato in un tratto del perimetro del baluardo Santa Maria che si allunga e si confonde in un boschetto all’inglese, è un fantastico teatro per sognare nelle notti d’estate, per vivere emozioni e credere nei momenti importanti. Negli ultimi cinquant’anni, il Caffè delle Mura è passato da cento a – quasi – zero, ma la speranza è che la storia con il suo moto ciclico riporti ai fasti uno dei luoghi simbolo di Lucca.