“Ho partecipato alle primarie di centrosinistra e democraticamente ne ho accolto l’esito che ha individuato in Francesco Raspini il candidato sindaco, e quindi, coerentemente e sinceramente, sono nella posizione di sostenerlo in piena lealtà”, lo dichiara l’assessora Ilaria Vietina. Un’altra lista civica quindi, insieme a Lucca Futura e Lucca Civica, sosterrà l’unico, per ora, candidato sindaco Francesco Raspini. Si chiama Lucca è un grande Noi dallo slogan utilizzato a sostegno di Ilaria Vietina proprio durante le primarie.
“Chiedo anche a coloro che mi hanno sostenuta di portare avanti questo impegno, valutando insieme le modalità migliori per farlo. E di continuare a lavorare perché tutte le persone che hanno condiviso le mie proposte e il mio stile possano sentirsi coinvolte. Questa associazione – ha detto l’assessora nell’introduzione dell’assemblea – vuole sperimentare il tempo di una responsabilità collettiva e condivisa”.
L’obiettivo primario, si dice, è il coinvolgimento dell’elettorato al di là dei fedelissimi e puntando su chi alla politica ci crede, ma è rimasto deluso dagli ultimi dieci anni, così da “dare voce alle tante esperienze che fanno fatica a trovare rappresentanza”.
E l’alternativa a questa combo quasi perfetta? Nient’altro che la confusione del centro-destra. Lo stallo continua, anche se si intravede uno spiraglio nel nome di Umberto Quiriconi, presidente dell’Ordine dei Medici di Lucca.
Quanto a Mario Pardini, di recente qualcuno ha detto che sarebbe stato proprio lui, l’ex presidente di Lucca Crea, il prescelto per unire in extremis un centro-destra da troppo tempo diviso da scontri e litigi. Ma così non è stato. Pardini è infatti ormai più vicino al terzo polo o come candidato sindaco, oppure come primo alleato di un altro nome. Il centro-destra non ha quindi ancora una soluzione e l’ipotesi di un candidato abbastanza forte è sempre più lontana. Nell’ombra, ormai lo sappiamo, anche le mosse dell’attuale sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, che da sempre gioca. Si avvicina infatti il termine entro cui dovrà sciogliere le riserve sulla sua candidature e, se partecipasse alla corsa delle Amministrative, secondo i sondaggi, potrebbe essere lui ad avere la meglio con una coalizione di centro, guadagnandosi il ballottaggio con il centrosinistra di Raspini.
Una quadra definitiva dunque ancora non c’è, ma si avvicina il momento del gioco a carte scoperte.