Addio GIULIO

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13 Dicembre 1974 / 13 Dicembre 2024

…In ricordo di Giulio Melecchi (di Paolo Galli, La Nazione Lucca.)

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È morto nel giorno più corto che ci sia, Lui che i giorni li voleva lunghi e interminabili, zeppi di vitalità, di avvenimenti… Amava la vita come nessuno (o come pochi) e uno che ama la vita come fa a non amare lo sport?

Giulio Melecchi, ex calciatore della Lucchese, commerciante, presidente della Polisportiva Porta elisa, sportivo viscerale che cercava il dialogo coi giornalisti, coi dirigenti, ha lasciato un vuoto in tutto e in tutti.

Aveva cinquanta anni ma la vitalità di una di quaranta, lo spirito di uno di venti, la naturale simpatia che gli avevano meritato il contorno lunghe amicizie, di affetti sinceri. In negozio, al ristorante gestito dal padre Vittorio e dalla sorella Elsa, al campo sportivo, per la strada, al bar, la presenza di Giulio era sinonimo di allegria, di dialogo, di vita. Non passava giorno che dicessi io stesso o sentissi dire ad altri; Andiamo da Giulio a far quattro chiacchere, così stiamo allegri…

Quando venerdì 13 dicembre 1974 rimbalzò la notizia che Giulio era morto in un lettino di ospedale, facemmo fatica a crederci. Giulio sembrava che non dovesse morire mai tanto era vitale, aggressivo, simpatico, di personalità spiccata. Ma la morte non fa differenze, è l’unica agghiacciante, legge uguale per tutti…

Ai funerali c’era tanta di quella gente da non credere. Erano accorsi tutti a rendere l’ultima visita all’amico, proprio alla vigilia di una partita importante, di una partita che Giulio avrebbe voluto vederla per poi discuterla assieme a noi e agli altri. E quando sul campo i giocatori si sono irrigiditi per commemorarlo, è sembrato quasi di vedere la Sua dinamica figura in mezzo alla folla domenicale. Ma Lui non c’era…

Alla moglie Milena, ai figli Giuliana, Paola, Vittorio e Luigi, al padre Vittorio, alla madre Vittoria, alla sorella Elsa a tutti i familiari “Lucca Sport” invia di cuore i sensi del più profondo cordoglio. Giulio era un grande amico nostro e del nostro giornale. E noi tutti eravamo affezionati a lui.

Vittorio Lino Biondi
Vittorio Lino Biondi
Sono un Colonnello dell'Esercito Italiano, in Riserva: ho prestato servizio nella Brigata Paracadutisti Folgore e presso il Comando Forze Speciali dell'Esercito. Ho partecipato a varie missioni: Libano, Irak, Somalia, Bosnia, Kosovo Albania Afganistan. Sono infine un cultore di Storia Militare.

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