Il 25 maggio 2023 si è tenuto a Lucca il seminario dal titolo “Terzo Settore e Percorsi di Welfare di Comunità: Con e per i Giovani” presso Palazzo Ducale, sede della Provincia di Lucca. Il seminario ha rappresentato il terzo appuntamento frutto della collaborazione tra Regione Toscana, CESVOT e CNV.
L’evento ha preso il via con i saluti istituzionali del presidente del Centro Nazionale per il Volontariato (CNV), Pier Giorgio Licheri, del Presidente del CESVOT Luigi Paccosi e del portavoce del Forum regionale del Terzo Settore, Gianluca Mengozzi. Durante la mattinata, si sono susseguite relazioni, testimonianze e proposte progettuali.
Il seminario era dedicato agli operatori delle politiche giovanili, agli educatori, ai dirigenti del Terzo Settore, agli operatori volontari e ai responsabili del Servizio Civile. La platea era composta da diverse figure, ognuna con il proprio punto di vista e approccio al mondo dei giovani. Ogni sessione si è aperta con la testimonianza di coloro che hanno appena concluso l’esperienza di servizio civile, offrendo un passaggio di testimone ai coetanei che si accingono a cominciarla.
La mattinata del seminario si è concentrata sul tema dell’autonomia dei giovani, considerata come una condizione minima necessaria per parlare di protagonismo giovanile. L’apertura è stata affidata a Giada, che ha raccontato la sua esperienza come volontaria presso il Gruppo Volontari Carcere. Successivamente, Dritan, un giovane educatore operatore presso una comunità per minori stranieri non accompagnati, ha emozionato il pubblico con il suo racconto sul percorso intrapreso partendo da giovane migrante in Italia.
La prolusione della mattinata è stata tenuta da Carlo Andorlini dell’Università degli Studi di Firenze, che ha affrontato il tema “Giovani verso l’autonomia – progetti, storie, esperienze”, fornendo numerosi esempi e buone pratiche. Le politiche d’area sono state approfondite nell’intervento dell’Assessora della Regione Toscana Serena Spinelli. L’assessora Spinelli detiene, tra le altre, le deleghe per le politiche sociali, le iniziative per il welfare regionale, il servizio civile regionale, il Terzo Settore e l’integrazione socio-sanitaria.
La mattinata di studi si è conclusa con una tavola rotonda dal titolo “Fatti & Progetti. I percorsi per l’autonomia e l’interdipendenza: complicazioni e implicazioni”. Hanno partecipato Paolo Carli, vicepresidente del Coordinamento Nazionale Comunità Minori e coordinamento regionale Pollicino; Giovanni Gravina, rappresentante di COSPE Firenze per il progetto “GRANDE!” finalizzato all’autonomia dei migranti neomaggiorenni; Marilù D’Angelo, responsabile di CuciNapoli Est – cucina sociale di Ponticelli, progetto di Libera Napoli; Daniela Venturi, rappresentante del Comune di Lucca per la sperimentazione nazionale del progetto Careleavers.
L’intervento finale è stato tenuto da Paolo Balli, direttore del CESVOT, che ha illustrato le azioni dedicate ai giovani sviluppate dal Centro Servizi della Toscana in collaborazione con la Regione Toscana.
Nel pomeriggio, l’attenzione si è concentrata sul tema del protagonismo giovanile. La sessione si è aperta con la testimonianza di Stefano, un ex volontario di Servizio Civile che ha prestato servizio durante i difficili mesi della pandemia. La prolusione è stata tenuta dal professor Andrea Salvini dell’Università degli Studi di Pisa, che ha affrontato il tema “I giovani protagonisti in un mondo che cambia”, con il suo stile comunicativo vivace e coinvolgente.
I problemi, le contraddizioni e le sfide per il servizio civile sono stati il tema della relazione di Matteo Mugnaini, rappresentante per la Toscana degli operatori volontari in Servizio Civile Universale. Giuseppe Fanucchi, responsabile del CPI Lucca ARTI – Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego, ha approfondito il tema delle competenze di cittadinanza e coesione sociale.
La tavola rotonda del pomeriggio, moderata da Riccardo Andreini, responsabile formazione, progettazione, consulenza, servizi territoriali e monitoraggio del CESVOT, è stata dedicata ai percorsi di collegamento con le scuole, tra le età e con le comunità. Hanno partecipato Angelo Buonomo, rappresentante di Legambiente Campania per il progetto “Scuole di comunità”; Giovanna Fonte, rappresentante di Mestieri Toscana per il progetto “Dalla scuola al mondo professionale: costruire insieme competenze per l’inclusione”; Marco Orsi, docente di sociologia dell’educazione presso l’Università di Firenze e storico promotore del progetto “Senza Zaino per una Scuola Comunità”; Verter Tursi, presidente di ARCI SC Pisa per il progetto “Giovani in comunicazione”.
L’evento ha offerto una piattaforma di discussione e condivisione di esperienze per promuovere l’autonomia e il protagonismo giovanile, coinvolgendo operatori del Terzo Settore, educatori e responsabili delle politiche giovanili, con l’obiettivo di creare percorsi di welfare di comunità che siano inclusivi e rispondano alle esigenze dei giovani.
Benissimo, avanti tutta lungo il percorso del protagonismo giovanile. Coinvolgere i nostri ragazzi in attività sociali, significa anche distoglierli dallo stazionamento fisico e metaforico ” sul divano” e dai problemi psicologici a questo conseguenti.
Molto positivo il coinvolgimento dei vari ” attori” : politici, Università, mondo delle professioni.