Siamo alle battute finali dell’edizione 2022 di Lucca Comics & Games che con oltre 300’000 biglietti venduti ha battuto ogni record dalle precedenti edizioni. Dopo le due manifestazioni 2020 e 2021 sotto ritmo a causa dell’emergenza Covid quest’anno si è potuti tornare alla normalità, riportando il coloratissimo pubblico di appassionati di fumetti, manga e videogiochi per le strade di Lucca.

Lucca però non è solo la sede che ospita il suddetto evento ma nel corso degli anni è stata anche protagonista in alcune storie di grandi fumetti italiani e pure stranieri.

Paperino e il mistero di Lucca, di Paolo Marongiu, Giovan Battista Carpi e altri, 1992

In Paperino e il mistero di Lucca (Topolino numero 1927) Zio Paperone, Paperino, Qui, Quo e Qua si trovano in Italia per affari ma finiscono col fare una deviazione nella città di Lucca. I protagonisti sono ammaliati dalla bellezza della splendida cittadina toscana, ma notano che tutto sembra essere stato lasciato letteralmente intatto dai tempi del Medioevo, come se Paperone e nipoti fossero davvero piombati nel passato. Si scoprirà successivamente che era una ricostruzione storica organizzata dalla città per celebrare le icone del fumetto venute in città.

Copertina di Topolino numero 1927 dedicata a Lucca

La storia fu ideata da Paolo Marongiu, studente di 26 anni, che aveva inviato il soggetto nell’ambito del concorso “Il mondo Disney e la città di Lucca” mentre stava ultimando la sua laurea in fisica. Fu disegnata da Giovan Battista Carpi insieme ad alcuni disegnatori della Scuola Disney (Alessandro Perina, Andrea Freccero, Andrea Nicolucci, Claudio Sciarrone, Fabio Celoni, Paolo Mottura, Roberto Santillo, Sara Storino e Stefano Mirone).

La spada nella roccia – Martin Mystère, di Alfredo Castelli e Giancarlo Alessandrini, 1992

Nell’ottobre 1992, Martin Mystère e Java sono in Toscana per indagare le similitudini tra le leggende toscane e i miti arturiani, in particolare quello di Galgano, un guerriero del XII secolo che, dopo l’ennesima uccisione, disgustato dalla guerra, piantò la sua spada in una roccia, e quello del Graal, che nella versione toscana è un’ampolla con il sangue di Gesù crocifisso. A Lucca però sono i giorni di una gremita manifestazione fumettistica, che si tiene al palazzetto dello sport, e i due protagonisti fanno la conoscenza di fan, personaggi dei fumetti e del mercante e collezionista Duca Renaldo, appassionato di Martin Mystère ma segretamente interessato a impossessarli della spada.

Copertina Martin Mystère in Comicsland

La storia venne pubblicata senza titolo su Comic Art 96 dell’ottobre 1992 e realizzata da Alfredo Castelli e Giancarlo Alessandrini. Solo successivamente fu chiamata La spada nella roccia nella raccolta antologica Martin Mystère in Comicsland.

I Am a Hero, di Kengo Hanazawa, 2016

Hideo Suzuki è un trentacinquenne assistente di un mangaka: il suo sogno di sfondare nell’ambiente cozza con fallimenti e sogni distrutti, strane delusioni e con la strana storia con la sua ragazza Tetsuko.

Un giorno, una misteriosa epidemia infetta una parte ingente della popolazione giapponese, rendendoli zombie pronti ad addentare e divorare gli umani. Hideo, non ancora certo della situazione, fugge dalla sua casa e dalla sua ragazza ormai zombie, armato con il suo amato fucile ma mantenendo la sua morale e inizia il suo solitario viaggio.

I am a Hero, copertina capitolo 16

La storia si sposta in seguito anche al di fuori del Giappone e nel capitolo 16 a fare da sfondo alle vicende c’è proprio la nostra Lucca. Hanazawa aveva avuto modo di visitare nel 2013, in occasione di una sua ospitata a Lucca Comics & Games e da appassionato di fotografia passava il suo tempo libero girando per la città e scattando foto, mimetizzato tra la folla di avventori.

La speranza ovviamente è quella di vedere Lucca protagonista di altre meravigliose storie.

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