“Domenica 26 giugno al ballottaggio non si voterà fra due candidati, ma fra il ‘sistema di potere Pd’ ed il resto della città. La nostra coalizione è riuscita ad unire anime diverse con uno scopo comune: un cambiamento serio per Lucca”, a dirlo è il candidato sindaco Mario Pardini, insieme a Fabio Barsanti ed Elvio Cecchini, che dopo il primo turno hanno deciso di appoggiare Pardini nella sfida del ballottaggio.
“Non abbiamo mai smesso di credere in un reale cambiamento nella città – aggiungono Barsanti e Cecchini -, ma ora è davvero a un passo dal prendere forma. Quanto sta succedendo in questi giorni merita di essere sottolineato, vuoi per la maturità dimostrata nella circostanza dai partiti del centrodestra, vuoi per l’adesione disinteressata, intellettualmente onesta e libera di tanti esponenti di mondi diversi, vuoi per il ruolo di leader che Mario Pardini ha saputo dimostrare mettendo insieme una coalizione così estesa e rappresentativa”. “Intorno al candidato sindaco – continua la nota – si è infatti unita tutta la città, con il nostro l’impegno diretto, con il sostegno esplicito di Bindocci, Giorgi, Lazzarini, Urbani, fino a Del Ghingaro e Veronesi. Quest’ultimo deve essere ringraziato per il coraggio e la coerenza con cui ha spezzato i giochini di partito, certificando pubblicamente il proprio interesse per la città”.
“Dall’altra parte – si conclude il comunicato – c’è invece il Pd, da solo, dopo dieci anni di governo della città. Raccoglie quanto fatto: promesse non mantenute, programmi non rispettati, occasioni perse, indisponibilità al dialogo con i cittadini e i loro rappresentanti. L’obiettivo è a un passo come le reazioni scomposte, talvolta volgari, degli avversari stanno confermando. La strada per cambiare la città è davanti a noi. Domenica 26 giugno votare Pardini significherà votare veramente per Lucca”.