Viviamo da spettatori, forse ci stiamo annoiando. Perché scrutare troppo a lungo e sul serio la vita degli altri dai piccoli oblò dei nostri telefoni non ve ne accorgete, ma ci appesantisce. Ecco che l’arte, quando arriva, alleggerisce, pronta a scuoterci, ci sussurra all’orecchio o ci dà un pugno nello stomaco costringendoci ad alzare la testa, gli occhi, persino i cuori. Ci invita a pensieri ed azioni che ci risvegliano nella nostra salutare vitalità. Entrare in empatia con l’arte amplifica la nostra natura di “opere d’arte viventi”.
Questo prologo è per dirvi: cosa provate passando accanto a Mr. Arbitrium di Emanuele Giannelli in Piazza San Michele a Lucca? Qual è l’emozione predominante?
Avete capito cos’è? La scultura gigante sulla fiancata della chiesa di San Michele.
Vi è capitato di pensare quello che alcuni ragazzi hanno poi realizzato, entrando a far parte dell’opera site-specific trasformandosi in emulatori e quindi fautori del messaggio di Arbitrium?
Ovvero spogliarvi nudi di tutto e mettervi ad aiutare Arbitrium che poi perché mai deve restare tutto solo a spingere/sostenere….e spingere o sostenere cosa? Per quale scopo?
Ecco la bella e insolita immagine ( in foto) di una sera di mezzo inverno, che forse avrete visto circolare proprio sulle vostre bacheche social. Un’immagine molto bella, che amplifica il potente significato artistico della scultura di Giannelli, tra i più riconosciuti ed intelligenti scultori contemporanei toscani con un foltissimo carnet di progetti qualificati.
Arbitrium è un gigante di 5 metri e 40 che spinge/sostiene San Michele in Lucca. La scultura pensata e cominciata a disegnare a settembre 2020 ed è stata costruita a partire dal maggio 2021.
L’autore ha studiato a lungo la posizione anatomica, dove la muscolatura potesse coerentemente rappresentare l’atto del sostenere e dello spingere. Un’opera a lungo rimodellata, che è passata dalla creta all’assemblaggio in polisterolo per essere poi resinato, stuccato e patinato. Una lavorazione accurata per un’opera-simbolum che itinera e che è arrivato a Lucca lo scorso autunno.
Ci piacerebbe incontrare gli Arbitrium in carne e ossa, e intanto raggiungiamo il suo autore.
Emanuele, ma era mai successo che qualcuno volesse emulare Mr. Arbitrium?
Francamente no. Questa di Lucca è la prima volta. Ci sono sempre state tantissime attestazioni di ammirazione, foto, video…ma il trasformarsi in un Arbitrium di carne viva no.
Arbitrium , mi dicevi, nasce da una tua profonda riflessione, anche tormentata, nasce l’idea di provare ad essere giganti davanti a ciò che è davvero più grande di noi, ovvero il futuro che ci travolge..
Sono attratto e allo stesso tempo resto attonito davanti al nuovo che avanza, ai passi di gigante – appunto – della robotica e delle neuroscienze, agli aspetti bionici soprattutto. E penso che non occorrerà ancora molto tempo prima che riescano a metterci in connessione diretta con i nostri strumenti di comunicazione impiegando sistemi di nanotecnologia. Ho pensato quindi che era momento giusto per creare un paradigma della scelta.
In che modo metti l’accento?
La posa di Arbitrium è ambivalente. Ognuno di noi può scegliere se accettare questo futuro, non così lontano, oppure respingerlo. Così come ogni passante e osservatore, può scegliere se vedere, nel gesto di Arbitrium, la tensione dello spingere in avanti o quella del sostenere da una imminente caduta. Un peso sostenuto, un aiuto donato, il nostro contributo a non lasciare che la nostra storia e cultura si sgretoli, o il nostro intervento per spingere: uno slancio in avanti o un respingimento. Il significato lo scegliamo noi. Ognuno di noi ha ancora, sempre, una “libera scelta” da compiere…e da rilasciare come pensiero libero.
Prossimi impegni?
All’Arco della Pace Milano sarò presto presente con due personali importanti. Sto inoltre lavorando ad una installazione per la piazzetta di San Martino a Pietrasanta…senza svelare troppo ma voglio dire che metteremo 25 scimmie nel campanile… Quindi a luglio e agosto Arbitrium sarà a Forte dei Marmi e poi andrà a sostenere/spingere San Lorenzo a Firenze…
Ringraziamo Emanuele Giannelli. Avvicinatevi di persona a Mr. Arbitrium, che fino all’estate sarà con noi. Lasciatevi ispirare, ricaricate la consapevolezza dell’ “esserci” e fate della vostra vita un’opera d’arte.