Ci stiamo incamminando con grandi falcate a quel malinconico periodo dell’anno che saluta tristemente l’estate, per far spazio agli impegni e ai nuovi inizi che settembre porta con sé. La fortuna dei lucchesi è che il settembre è il momento di maggior festa per la città, grazie alle tante iniziative, celebrazioni e tradizioni che rendono questo mesto momento dell’anno più vivace e frizzante. Ma per chi volesse riavvolgere un attimo il nastro dei ricordi e immergersi nelle caldi estati del passato, non può che pensare a quando a Lucca il “cinema all’aperto” significava soltanto una cosa: Piazza Guidiccioni.
A partire dagli anni ’80 del secolo scorso iniziò a diffondersi lungo l’arco di tutto lo stivale italiano, l’usanza di allestire dei grandi schermi in zone all’aperto, per continuare a vivere il cinema anche al di fuori della canonica sala, chiusa e buia. Lucca rispose presente a questa iniziativa e allestì il proprio cinema estivo nel cuore pulsante del centro storico cittadino, in Piazza Guidiccioni. In quest’area raccolta tra palazzi monumentali (compreso quello dell’Archivio di Stato), venivano preparate svariate file di sedie per ospitare gli appassionati della settima arte. All’epoca la piazza era sprovvista della statua dedicata al musicista lucchese Francesco Xaverio Geminiani, inaugurata solamente nel 2017, e si poteva godere di una visione perfetta in una piccola bomboniera. Il maxi schermo dava le spalle a via Sant’Andrea, mentre il sonoro inebriava i vicoli e le vie circostanti a questo suggestivo cinema dal sapore d’estate.
Esatecinema, che da sempre gestisce questa iniziativa, nel 2011 ha spostato la sede storica da Piazza Guidiccioni a Villa Bottini, nel suo magnifico parco. Un’altra cornice incantevole per un momento di relax irrinunciabile nella vita di ogni lucchese. Quest’anno, nonostante le difficoltà incontrate dal cinema nell’ultimo anno e mezzo, il cinema all’aperto ha continuato a proiettare i suoi film, dai più importanti blockbusters internazionali fino ai più sofisticati titoli europei, festeggiando nel migliore dei modi il decimo anniversario di permanenza a Villa Bottini.