Prosegue la presentazione della ricerca realizzata in questi mesi dal Centro Nazionale per il Volontariato e curata da IZI Spa (contributi in ambito sociale di Regione Toscana per soggetti del Terzo settore – anno 2023). La prima parte è stata pubblicata qui.
Dopo aver indagato le tendenze dei giovani (fascia d’età: 18-30 anni) rispetto ai propri valori di riferimento ed alla progettualità per il futuro, la rilevazione ha cercato di far emergere le aspirazioni degli intervistati.
I SOGNI
Tra gli obiettivi dei giovani toscani rientra la possibilità di realizzare un sogno, inteso come qualcosa di bello e positivo che si desidera intensamente: il 91,1% ne ha almeno uno.
In particolare per il 78,3% dei rispondenti il sogno è qualcosa che riguarda sé stessi, ma se per più della metà dei giovani (52,7%) il sé è l’unico soggetto di ciò che desiderano, per circa un quarto (25,6%) riguarda anche gli altri. Qualcuno o qualcosa diverso da sé è il focus del sogno personale per il 12,8% degli under trenta toscani.
Gli indecisi sono molto pochi, 5,0%, i giovani senza un sogno ancora meno, 3,9%.
Figura 5 – Hai un tuo sogno/qualcosa di bello e positivo che desideri molto?
Andando più nel concreto è stato chiesto ai giovani se avessero un progetto specifico, che richieda organizzazione e dedizione. Nell’84,1% dei casi la riposta è affermativa.
Figura 6 – Hai o hai avuto un tuo progetto concreto, qualcosa che hai deciso tu di fare e che richiede impegno e organizzazione?
Tra i giovani che hanno un progetto importante in mente, circa la metà è già passato all’azione (il 41,3% del totale).
Dai dati emerge poi che un eventuale progetto che interessa particolarmente è prevalentemente un impegno non quotidiano. È piuttosto un’attività di contorno, più che qualcosa incastonato negli impegni di tutti i giorni. Quasi la metà dei giovani, in particolare il 49,3%, dice che lavorerebbe alla realizzazione del proprio programma per qualche ora a settimana, il 38,4% qualche ora al giorno, il restante 12,3% qualche ora al mese.
Figura 7 – I Considerando i tuoi attuali impegni, quanto tempo potresti dedicare ad un nuovo progetto che ti interessa davvero?
Condizione occupazionale e partecipazione alla vita associativa sembrano influenzare i tempi da dedicare alla realizzazione del progetto importante.
I non occupati prevedono di impegnarsi quotidianamente in percentuale maggiore rispetto ai coetanei occupati o studenti (vedere tabella 3). Le persone che non hanno un lavoro spesso considerano parte dei propri impegni quotidiani la ricerca attiva dello stesso e probabilmente considerano il nuovo progetto che interessa davvero, un programma con questo obiettivo.
Chi fa parte di un’associazione di volontariato e/o di un gruppo informale prevede di impegnarsi più degli altri nel giorno per giorno. In questo caso potrebbe incidere l’abitudine ad un impegno costante, al quale abitua il fatto di partecipare alla vita associativa.
Tabella 3 – Considerando i tuoi attuali impegni, quanto tempo potresti dedicare ad un nuovo progetto che ti interessa davvero? Distribuzione rispetto la condizione occupazionale e associazionismo
(SEGUE: nel prossimo articolo sarà completata la presentazione per estratti della ricerca. LEGGI ANCHE: “Il CNV presenta: L’impegno giovanile in Toscana“ e “Impegno giovanile in Toscana, l’indagine. PRIMA PARTE“)